L’Ue acquista 4 milioni di dosi di vaccino contro il Covid, all’Italia spettano 532.000 dosi che dovrebbero essere consegnate entro la fine del mese di marzo.
La Commissione europea ha reso noto di aver acquistato 4 milioni di dosi di vaccino contro il Covid. L’Italia, alla luce del nuovo accordo, riceverà 532.000 dosi aggiuntive che, stando ai programmi, dovrebbero essere consegnate entro la fine del mese di marzo.
L’Ue si assicura 4 milioni di dosi di vaccino contro il Covid
Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, ha fatto sapere di aver completato la trattativa per l’acquisto di 4 milioni di dosi di vaccino contro il Covid. Si tratta di un acquisto in più rispetto ai contratti già stipulati.
Vaccino Covid, l’Italia riceverà 532.000 dosi aggiuntive entro la fine di marzo
Per l’Italia significa, in termini pratici e per parlare di numeri, che entro la fine del mese di marzo dovrebbe ricevere 532.000 dosi aggiuntive di vaccino contro il Covid.
“La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato di aver negoziato l’acquisto di ulteriori 4 milioni di dosi di vaccino con le aziende produttrici (a partire da BioNTech-Pfizer), oltre a quanto già previsto nel programma di consegna relativo al primo trimestre 2021. Per l’Italia ciò equivale ad una quota aggiuntiva di 532mila dosi che saranno consegnate nelle ultime due settimane di marzo e che aiuteranno ad affrontare l’emergere di nuovi contagi e varianti”, fanno sapere da Palazzo Chigi come riferito dall’Ansa.
Potenziare la campagna di vaccinazione
L’Italia prosegue i lavori per potenziare la campagna di vaccinazione che al momento procede a rilento. L’acquisto di dosi aggiuntive da parte dell’Unione europea va nella direzione auspicata dal governo italiano, costretto a fare i conti con i ritardi accumulati dalle società.
Le 532.000 dosi aggiuntive che dovrebbero arrivare in Italia nelle prossime settimane rappresentano una boccata d’ossigeno. Ora bisognerà capire come usare queste dosi, a chi somministrarle e quando.
L’indicazione degli esperti, in linea generale, è quella di somministrare il vaccino al maggior numero di persone possibile nel minor tempo possibile.