La vedova è a processo per omicidio del marito: a incastrarla il messaggio del marito all’amante.
Incastrata da un messaggio inviato dal marito alla sua amante, una vedova è imputata per omicidio di suo marito. La donna avrebbe strangolato l’uomo nel sonno facendola passare per una morte naturale. La donna è stata rinviata a giudizio.
E’ accaduto a Torino, Ettore Teglia 50enne morto in teoria per cause naturali, ma una prova svela un’atroce realtà. Secondo l’accusa, la moglie avrebbe strangolato suo marito cercando poi di nascondere il delitto. Il 17 ottobre si aprirà il processo per la vedova assistita dagli avvocati Alberto De Sanctis e Silvia Arnaudo.
Un messaggio inviato da Teglia alla sua amante avrebbe portato ad incastrarla e al processo. L’amante dell’uomo vive in Puglia e non appena è venuta a conoscenza della morte del suo amante ha subito mostrato i messaggi ai carabinieri. “Se mi trovano morto è stata lei” scriveva in un messaggio.
L’amante blocca tutto: le rivelazioni dall’autopsia
L’accaduto risale alla scorsa primavera del 2021. Ad aprire il processo, oltre la prova dei messaggi dell’amante sono stati i segni sul corpo di Teglia e la successiva autopsia. Le lesioni sono compatibili con una morte violenta. Probabilmente episodi di violenza da parte della moglie erano già successi. Secondo il pubblico ministero Cappelli, la moglie dopo aver scoperto che il marito la tradiva lo avrebbe maltrattato fino ad ucciderlo, dato che l’uomo si aspettava che sarebbe avvenuto.
A complicare la situazione erano stati i numerosi interventi chirurgici che l’uomo aveva subito a causa di un tumore al cavo orale che gli avevano deformato il viso. Questo aveva reso più difficile scovare i segni dello strangolamento. Per disfarsi del corpo, la donna aveva premuto per la cremazione ma gli inquirenti hanno bloccato tutto dopo le rivelazioni dell’amante.