Vertice del Centrodestra a Villa Grande per parlare di manovra e Quirinale. Berlusconi: “La mia candidatura sarà decisa a gennaio”.
ROMA – E’ andato in scena a Villa Grande l’ennesimo vertice del Centrodestra per parlare di manovra e Quirinale. Come riferito nella nota congiunta, citata da La Repubblica, nella riunione è stata confermata “la piena sintonia e unità per affrontare i prossimi impegni istituzionali ed elettorali […]“.
“Il pranzo-vertice ha confermato l’intesa e la sintonia di una coalizione sulla base di valori comuni e di un programma – si legge ancora – l’obiettivo è quello di far crescere l’Italia nella libertà, nel benessere, nella sicurezza, nelle garanzie, nell’attenzione verso i più deboli“.
Berlusconi non scioglie i dubbi sulla sua candidatura
Uno dei temi principali era sicuramente quello del Quirinale. Al termine del vertice Silvio Berlusconi non ha sciolto i dubbi sulla candidatura. “Abbiamo parlato anche di questo – ha ammesso il leader di Forza Italia – ma la decisione definitiva è stata rimandata all’inizio del 2022“.
I partiti hanno deciso di aspettare anche la decisione definitiva di Draghi e, soprattutto, l’incontro con le altre forze politiche per trovare un compromesso. Ma il nome di Berlusconi resta in corsa e il Cavaliere è sempre uno dei grandi favoriti per il post Mattarella al Quirinale.
Salvini incontra Draghi
Prima del vertice del Centrodestra Matteo Salvini ha incontrato il premier Draghi per parlare di Covid e manovra. Nel colloquio, come confermato anche dallo stesso leader della Lega, non si è parlato di Quirinale: “Ci penseremo a gennaio, ora il nostro massimo impegno resta quello di abbassare le tasse“.
Non sono previsti, al momento, altri incontri tra i due, ma non si esclude un nuovo vertice a gennaio con il partito di via Bellerio pronto a confermare la sua posizione sul futuro dell’attuale presidente del Consiglio a Palazzo Chigi.
