Il vertice a Palazzo Chigi su una possibile stretta si è concluso con una fumata ‘grigia’. Si aspettano i nuovi dati.
ROMA – Nessuna decisione nel vertice a Palazzo Chigi sulla nuova stretta. Nonostante il pressing del Cts e dei rigoristi, il premier Draghi ha preso del tempo per valutare i nuovi dati. Il nuovo incontro è previsto per la giornata di venerdì 12 marzo in Consiglio dei ministri.
Maggioranza divisa
Un’ora e mezza di vertice e nuovo appuntamento a venerdì. E’ questa la decisione presa dal premier Draghi per valutare le nuove misure da prendere. La stretta sembra essere inevitabile, ma si sta ragionando se attuare provvedimenti più duri nazionali o nelle aree più colpite.
Le posizioni nella maggioranza continuano ad essere divise. Da una parte i rigoristi Speranza e Franceschini, dall’altra M5s, Forza Italia, Lega e Italia Viva che chiedono misure non nazionali ma locali. Toccherà al premier Draghi in Consiglio dei ministri mediare.
Il tema del weekend
Il tema sul tavolo di Palazzo Chigi resta quello del weekend. Il Cts ha chiesto la zona rossa nazionale. Una richiesta sostenuta da Franceschini e Speranza, ma bocciata dal resto della maggioranza e da alcuni governatori. Il compromesso, secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, potrebbe essere quello della fascia arancione. Bar e ristoranti chiusi, ma la possibilità di muoverti liberamente e far restare aperti i negozi.
L’altra questione divisiva è il coprifuoco. Su questo tema, però, non sembrano esserci particolari intenzioni di anticiparlo almeno in zona gialla e arancione. Non si esclude la possibilità di una restrizione maggiore in zona rossa.
Clima sereno
Fonti di Palazzo Chigi, riportate dall’AdnKronos, hanno confermato un clima sereno al tavolo. Nessuna tensione, ma una discussione per decidere l’eventuale stretta. I contatti continueranno nelle prossime ore per arrivare ad un compromesso. La decisione molto probabilmente sarà presa nel Consiglio dei ministri di venerdì 12 marzo.
Speranza: “Servono nuove misure”
Le valutazioni sono in corso. “Servono nuove misure, nuove regole. Il virus corre molto velocemente – ha detto il ministro Speranza, riportato da Rai News – gli scienziati hanno chiesto delle misure più rigide e noi dovremo valutare con attenzione i numeri e adottare misure proporzionate […]. Weekend rosso? E’ una delle ipotesi, vedremo nelle prossime ore“.