Pfitzer e Moderna intraprenderanno una ricerca volta a far luce sui rischi cardiaci dell’assunzione a lungo termine dei vaccini anti Covid.
I due colossi farmaceutici Pfizer e Moderna intraprenderanno uno studio per scoprire quali siano le reazioni avverse a lungo termine in seguito alla somministrazione delle varie dosi del vaccino anti Covid. Lo studio si concentrerà in particolar modo sui problemi cardiaci che scaturiscono dalla somministrazione.
Correlazione tra vaccino e patologie cardiache
Nella fattispecie, lo studio si pone l’obbiettivo di analizzare la possibilità percentuale di riscontrare – tra gli effetti a lungo termine – miocarditi e altre tipologie di infiammazioni o danni cardiaci legati all’assunzione del vaccino. La notizia è giunta attraverso l’emittente televisiva “Nbc News”.
Sono passati circa due anni dalla la concessione da parte della Food and Drug Administration (Fda) delle autorizzazioni per l’uso di emergenza di quei farmaci negli Stati Uniti. I test svolti dall’azienda farmaceutica Pfitzer dovrebbero avere una durata di cinque anni, e verranno condotti negli Stati Uniti e in Canada.
Il long Covid
Ma oltre ai possibili problemi cardiaci, con la pandemia tantissimi pazienti hanno accusato sintomi legati al Covid anche dopo il tampone negativo. Si tratta del long Covid. Molti pazienti dopo aver contratto il virus hanno accusato una sensazione di malessere.
Il long Covid si verifica nel momento in cui, anche dopo un tampone negativo, persistono sintomi come stanchezza mentale, affanno, confusione, dolori muscolari ed articolari. Attualmente i medici stanno studiando nel dettaglio questa condizione.
Durante questi mesi di emergenza sanitaria, un gran numero di pazienti ha accusato sintomi di malessere anche dopo aver fatto il tampone ed essere risultato negativo in seguito all’infezione da Covid. Se di fatto sappiamo ancora non sappiamo alcune cose sul Covid, sappiamo ancora meno dei sintomi post infezione che parecchie persone hanno accusato.
Proprio per questo motivo, non è nemmeno possibile definire una durata precisa della sindrome post-Covid. Uno dei tratti più comuni è quello della stanchezza, una condizione non giustificata dall’aver compiuto sforzi fisici o mentali.