La vicepresidente argentina Cristina Kirchner contro gli italiani: “La componente mafiosa dipende dagli antenati di chi è stato presidente”.
Per la la vicepresidente argentina Cristina Kirchner gli italiani sono ‘geneticamente mafiosi‘. La numero due dell’Argentina ha espresso il suo discutibile pensiero decisamente poco scientifico e apparentemente discriminatorio alla Fiera del Libro dell’Avana. Nel cuore della cultura.
La vicepresidente argentina Cristina Kirchner contro gli italiani
In occasione della Fiera del Libro dell’Avana, la vicepresidente argentina ha duramente attaccato l’ex presidente di origine italiana Mauricio Macri, e nel farlo ha deciso di puntare il dito contro il DNA italiano.
“In Argentina il lawfare ha avuto una componente mafiosa che ha portato alla persecuzione dei miei figli. Una componente mafiosa che deve essere probabilmente causata dagli antenati di chi è stato presidente proprio come ha denunciato un noto giornalista del giornale Pagina 12 quando ha parlato della ‘ndrangheta. Devono essere quegli antenati”.
Il presidente Alberto Fernandez prende le distanze
Inevitabilmente le dichiarazioni di Cristina Kirchner hanno scatenato un caso politico e diplomatico che il presidente in carica Alberto Fernandez ha provato a stroncare prendendo le distanze dalla vicepresidente.
“I valori dell’Italia sono fondamentali in Argentina“, ha twittato il presidente dell’Argentina, che poi ha fatto il punto del suo incontro con l’ambasciatore italiano. “Abbiamo parlato di investimenti produttivi e di cooperazione scientifica e tecnologica. Abbiamo anche evidenziato il contributo della comunita’ italiana e dei suoi valori allo sviluppo dell’Argentina“.
Di seguito il tweet condiviso dal presidente Fernandez.
Junto al embajador de Italia @beppemanzo compartimos los logros de la visita a Roma.
— Alberto Fernández (@alferdez) February 11, 2020
Hablamos de inversiones productivas y de cooperación científica y tecnológica. También destacamos el aporte de la comunidad italiana y sus valores para el desarrollo de la Argentina. pic.twitter.com/hWypk8Z0Q8