I numeri del Viminale: nel 2019 sono dimezzati gli sbarchi in Italia. Diminuiscono anche i reati volontari. Una eccezione le violenze in famiglia.
Il Viminale ha presentato i numeri che descrivono l’ultimo anno. Nel 2019, stando ai dati diramati dal Ministero degli Interni, gli sbarchi si sono dimezzati rispetto al 2018.
Migranti, sbarchi in calo nel 2019
Il report completo sarà reso noto a Capodanno, ma sono emerse le prime indiscrezioni legate all’anno che sta volgendo al termine. In un 2019 caratterizzato dalla discussione sui migranti, accesa dal lavoro di Matteo Salvini, che ha diviso l’Italia, i numeri dicono la loro: nell’ultimo anno il numero degli stranieri che ha raggiunto le coste italiane è di 11.439 contro i 23.210 del 2018.
Limitandosi all’analisi dei numeri, gli sbarchi dei migranti sono sostanzialmente dimezzati. Un risultato politicamente convincente. Insomma, i dati mostrano che lo scopo è stato raggiunto. Le opposizioni continuano a lamentare le modalità, con centinaia di persone lasciate in mare senza un porto per lo sbarco.
I dati del Viminale tornano quindi a far discutere sui social e nel mondo della politica.
La Lega contro Lamorgese
Solo nelle scorse settimane la Lega era tornata a criticare Luciana Lamorgese (insieme con Luigi Di Maio e Giuseppe Conte), accusata di aver spalancato i porti abbattendo i controlli sulle persone in ingresso. Il tutto a fronte di un accordo a livello europeo poco chiaro ed affidabile.
Gli altri dati
Una seconda buona notizia arriva dalla diminuzione di reati come delitti, omicidi, rapine e violenza sessuali. Non diminuiscono purtroppo le violenze familiari. Ma questo è uno dei dati che crea dibattito. Secondo alcuni analisti non sarebbero aumentati gli episodi di violenza, ma sarebbero aumentate le segnalazioni da parte delle vittime, ossia le donne.