Visita di Matteo Salvini a Napoli: “Berlusconi non lo capisco. No ai giochini di palazzo dopo Conte”.
NAPOLI – Il tour di Matteo Salvini dopo il Molise ha fatto tappa a Napoli. Dalla città partenopea il leader della Lega ha criticato alcune posizioni di Silvio Berlusconi: “Non lo capisco – ha detto l’ex ministro dell’Interno – l’ho sentito dire sì al Mes. Usa la lingua di Renzi e Prodi da liberare e moderato. Dichiarazioni che mi lasciano dei dubbi. Noi diciamo che prima il governo va a casa meglio è, spero che nessuno del Centrodestra sia disponibile a sostenere robe strane“.
Idee diverse nel Centrodestra che vengono confermate anche dal no a Caldoro (forzista) come candidato alle prossime Regionali: “E’ una brava persona – ha sottolineato Salvini – ma i campani che scelgono la Lega chiedono il cambiamento“.
L’attacco al Governo
Nell’intervento non sono mancati gli attacchi al Governo: “Chiudere i bambini in un plexiglass in classe è una cazzata che solo un ministro incompetente poteva pensare. I nostri deputati sono da due giorni in aula a combattere questo decreto e lì non ci sono Conte e la ministra Azzolina (arrivata poco dopo le dichiarazioni di Salvini n.d.r.“.
Chiusura finale su un possibile governissimo con Draghi: “Dopo Conte ci sono solo le elezioni. Dico no ai giochini di palazzo“.
L’omaggio a Pasquale Apicella
Durante la sua visita a Napoli il leader della Lega è andato ad omaggiare Pasquale Apicella, il poliziotto morto durante l’inseguimento di alcuni rapinatori.
“Sono venuto qui a Napoli – si legge sui social dell’ex ministro dell’Interno – a portare un fiore e un pensiero commosso a Pasquale Apicella, agente della Polizia di Stato ma anche marito e papà di due splendidi bimbi che non potrà vedere crescere. Spero che ai maledetti infami rapinatori che lo hanno ucciso venga fatto pagare tutto, senza sconti“.