Giovanni Trapattoni, dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale all’acqua santa versata in campo prima delle partite.
Ex calciatore e allenatore di successo, Giovanni Trapattoni è una delle figure iconiche del Calcio italiano e mondiale. Giovanni Trapattoni oggi è uno degli uomini che ha scritto il suo nome nella storia del pallone, sia per i risultati ottenuti da calciatore sia per quelli ottenuti da in panchina.
Giovanni Trapattoni, età e inizi
Giovanni Trapattoni è nato il 17 marzo 1939 a Cusano Milanino. Quinto figlio (dopo Antonio, Maria, Elisabetta, Angela) di Francesco, operaio alla Gerli, e Romilde Bassani, è cresciuto con il dramma della guerra e le difficoltà che hanno investito l’Italia al termine del conflitto. Il Trap come molti bambini si appassiona al gioco del calcio, quello che all’epoca era un lusso per pochi, una strada con troppi contro e pochi pro.
“La cosa che mi è rimasta più impressa sono i bombardamenti di notte. Mi portavano in un rifugio a trecento metri da casa, a volte piangevo. Il giorno della liberazione, avevo sei anni, papà e mamma mi portarono sulla Milano-Bergamo a veder passare i carri armati americani ed io correvo a raccogliere il cioccolato che i soldati gettavano”, racconterà poi Trapattoni.
Per questo motivo all’inizio della sua carriera da giocatore Giovanni terminava gli allenamenti con il Milan e poi andava a lavorare in cartotecnica, per costruirsi quello che agli occhi dei genitori sarebbe stato un futuro solido.
Alla fine sceglierà la via del pallone, ma questa ormai è storia, così come appartengono alla storia i quattordici anni trascorsi con la casacca del Milan.
Giovanni Trapattoni: moglie, figli e vita privata
L’incontro con Paola Miceli, moglie di Giovanni Trapattoni, avviene in occasioni delle Olimpiadi di Roma del 1960. Il Trap si trovava in ritiro con la squadra della Nazionale. Fondamentale il servizio militare che permetterà al giovane Trap di trasferirsi proprio nella Capitale consentendogli di continuare a frequentare la futura signora Trapattoni. I due si sposeranno dopo quattro anni di fidanzamento, nel 1964.
Alberto e Alessandra sono i due figli di Giovanni Trapattoni e Paola Miceli.
In diverse occasioni il Trap ha dichiarato di non aver mai tradito la moglie e di essere mosso, oltre che da un grande amore, da una profonda fede in Dio.
“Il nostro è stato un matrimonio nel segno della famiglia, nonostante le tentazioni. Facendo il calciatore e poi ancor più da allenatore sono stato molto all’estero, in Germania, Portogallo, Austria e così via. Volendo, di occasioni ne avrei avute molte, ma sono sempre stato fedele a mia moglie. Il nostro motto, che ho anche fatto incidere nella fede nuziale, è: “Questo amore non si cancellerà mai”, ha rivelato Trapattoni ai microfoni di Famiglia Cristiana.
Nel gennaio del 2017 la coppia è stata immortalata alle Maldive: la foto, diventata subito virale, mostra Giovanni Trapattoni al mare con la moglie intenti a scambiarsi un tenerissimo bacio.
Questo il Tweet pubblicato da Bruno Longhi, noto giornalista:
Cinque curiosità
Andiamo ora alla scoperta di cinque curiosità che forse non conoscete su Giovanni Trapattoni:
• Nel 2013 Giovanni Trapattoni è stato votato nel corso delle elezioni per il Presidente della Repubblica.
• Il Trap è così credente che spesso in panchina portava con sé una bottiglietta di acqua santa.
• Leggende di campo sostengono che Giovanni abbia chiesto al giornalista Amedeo Goria se facesse uso del viagra…
• Giovanni Trapattoni-Strunz. All’epoca dei fatti Trap era allenatore del Bayern Monaco e, visibilmente irritato, nel corso di una conferenza stampa fece riferimento a Thoma Strunz, un suo giocatore. Inutile sottolineare come il pubblico italiano interpretò le parole del tecnico…, diventando così l’epico: trapattoni strunz, guarda il video.
• Entrò nella leggenda del calcio italiano perla sua partita contro il Brasile: fu Trapattoni a marcare Pele togliendogli spazio e fiato per 90′. In futuro si scoprirà che il fenomeno brasiliano era alle prese anche con un fastidioso mal di pancia, ma ormai la storia era scritta.
E Trap disse: ”Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”, guarda il video
Fonte foto: https://www.facebook.com/Giovanni-Trapattoni-15552835958/