Parlamento: fumata nera alla Camera. FI non partecipa alla chiama
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Parlamento: fumata nera alla Camera. FI non partecipa alla chiama

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Fumata nera nell’Aula della Camera nella prima votazione per l’elezione del presidente. Si attende il voto al Senato per procedere a Montecitorio.

Andata la prima votazione alla Camera. Ma nessuno ha raggiunto il quorum richiesto di 267 voti, i due terzi dei componenti dell’Assemblea, necessario per far scattare l’elezione. Già programmata per le 14 una seconda votazione. Dal secondo scrutinio infatti è richiesta la maggioranza dei due terzi dei voti contando anche le schede bianche. Nella prima votazione le schede bianche sono state 369, 4 voti per il leghista Riccardo Molinari, 3 per Enrico Letta. Le schede nulle sono state 10.

Schede bianche anche in Senato per Pd, M5S e Iv. Alla prima votazione non risponde alla chiama Forza Italia con Berlusconi e Bernini non presenti in Aula. Da poco il fondatore di FI è rientrato in Aula per la seconda votazione. Il nome raggiunto per il presidente del Senato è Ignazio La Russa. La prima ad aver votato è stata l’ex presidente del Senato Elisabetta Casellati.

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La Russa ringrazia Calderoli per il passo indietro

Il senatore di FdI ha ringraziato il leghista Roberto Calderoli per aver fatto un passo indietro sulla presidenza del Senato. La Russa ha commentato dicendo che “è un gesto di grande generosità, come me e forse più di me aveva i titoli” per ambire alla presidenza di Palazzo Madama. Lo ringrazio per la scelta, che è politica, rinnovandogli la mia gratitudine e amicizia”.

L’accordo raggiungo sul suo nome “è un segnale di grande compattezza del centrodestra”. Mantenerla anche per la formazione del governo è il “nostro obiettivo, dimostrare che il centrodestra sa sempre trovare la sintesi”. A chi gli chiede se varrà anche per la squadra dell’esecutivo “speriamo, non metto mai il carro davanti ai buoi”.

Sui social intanto criticano le immagini delle due camere che mostrano i vari scanni vuoti commentando la poca partecipazione come “Vergognoso”, “segnale di decadenza”. Ma i posti vuoti sono dovuti al taglio dei parlamentari passato nel 2019. I deputati da 630 sono passati a 400 e i senatori da 315 a 200. “Trovo vergognoso che alla seduta inaugurale alla Camera ci siano molti banchi vuoti”, scrive qualcuno su twitter. “Fa impressione vedere i banchi vuoti alle Camere. Un segnale di decadenza che non fa bene all’immagine democratica del Paese”, si legge in un altro tweet.

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ultimo aggiornamento: 13 Ottobre 2022 16:14

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