L’appello del presidente ucraino collegato al Consiglio europeo straordinario ai paesi europei.
Il videocollegamento del presidente ucraino è durato circa un quarto d’ora. Zelensky è intervenuto al vertice straordinario del Consiglio europeo a Bruxelles e ha fatto un appello all’Europa affinché «resti unità e non si divida». I paesi membri hanno dimostrato un’unità molto più fragile nell’ultimo mese e si sono spesso scontrati sulle sanzioni da imporre alla Russia dimostrando le varie differenze che muovono ogni paese.
Zelensky ha chiesto inoltre di approvare le sanzioni «il più rapidamente possibile». Infatti, ieri sera è arrivato l’accordo sull’embargo e quindi il sesto pacchetto da imporre alla Russia anche se con un po’ di ritardo. Il presidente ucraino ricorda che tra il quinto e il sesto pacchetto l’Ucraina ha subito «molti danni, molti ucraini sono stati uccisi e molti bambini sono morti».
Un’altra preoccupazione del presidente ucraino è la questione del grano. Sia a Draghi che a Macron e a Scholz – ribadito poi al presidente turco – Putin ha dichiarato di essere disposto a sbloccare i porti per ripristinare l’export del grano ucraino ma a patto che le sanzioni vengano revocate. Dato che la crisi alimentare è un problema molto serio, Zelensky teme che i paesi europei possano cedere.
L’Europa deve smettere di litigare e procedere come blocco unico
Per Zelensky si tratta di «propaganda russa che sta iniziando a prendere piede e che va fermata al più presto». La crisi alimentare, provocata dal blocco dei porti e quindi dell’export, «se irrisolta potrà avere un impatto sulle migrazioni e sulla tenuta dell’Unione europea». Zelensky ha ringraziato l’Europa «per la solidarietà e gli aiuti» inviati, ma ha ripetuto la richiesta di mandare più armi a Kiev.
Il leader di Kiev ha chiesto all’Europa di dimostrare più forza, che è l’unico linguaggio che Mosca conosce. L’ex attore insiste sull’unità dell’Europa e sul suo procedere in un blocco unico e non separati così come ha dimostrato l’Ucraina sul campo. Anche l’Europa è consapevole che una maggiore unità è alla base di questa forza. Per questo, il presidente ucraino ha chiesto che l’Europa cessi di litigare, perché le dispute interne incoraggiano la Russia ad aumentare la pressione militare nel conflitto.