Il presidente dell’Ucraina Zelensky ha parlato della situazione attuale dei negoziati nell’ambito della guerra contro la Russia.
Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha commentato la situazione attuale dei negoziati con la Russia di Vladimir Putin, asserendo che, se i progressi a livello negoziali non vengono compiuti, la colpa è del Cremlino. Queste le sue parole in merito all’andamento dei negoziati.
Le parole del presidente ucraino
“La Russia non vuole negoziare la pace, non vuole la pace. Il suo scopo è rovinare l’Ucraina e l’intera Europa”. Queste le dure affermazioni di Zelensky, durante la conferenza stampa tenutasi nella capitale ucraina Kiev con il presidente della Francia Macron, il premier italiano Draghi, il cancelliere della Germania Scholz e il presidente rumeno Iohannis.
Zelensky ha sottolineato l’importanza di un “ulteriore aumento coordinato delle sanzioni contro la Russia e di come contrastare la crisi alimentare creata dalla Russia”. Insieme ai leader dell’Ue, inoltre, il presidente ucraino vuole “fare il possibile per non causare il caos politico e la fame nei Paesi dell’Africa e dell’Asia”. Zelensky ha anche citato la “difesa eroica del Donbass e della situazione al fronte”.
“Ogni arma è una vita umana salvata, ogni rinvio, aumenta la possibilità dei militari russi di uccidere i nostri civili”, ha dichiarato il presidente ucraino. Zelensky dunque chiesto all’Europa una “posizione comune europea in sostegno della nostra adesione all’Ue. L’integrazione dell’Ucraina all’Unione europea è un lungo percorso, ma dobbiamo fare insieme il primo passo”, ha affermato il presidente ucraino, secondo cui “la nostra unità è la condizione indispensabile” per combattere Putin. “La Russia – ha concluso il presidente Zelensky – cerca di dimostrare che l’Ucraina non è coerente e allo stesso tempo che i valori europei non possono difendere i Paesi che vi aspirano”.