Interrogato dal The Sun, il presidente Zelensky non esclude la possibilità di uccidere Putin in caso di necessità.
La guerra tra Russia e Ucraina si è rivelata un intricato gioco di potere, con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rivelando in un’intervista al tabloid The Sun che i servizi segreti ucraini hanno sventato diversi piani russi per assassinarlo. L’Ucraina è chiamata a difendersi non solo sul fronte militare, ma anche contro gli attentati.
Primi attacchi contro Zelensky
Zelensky rivela che il primo tentativo di assassinio risale al 24 febbraio 2022, il primo giorno dell’invasione russa. Le forze speciali russe tentarono di ucciderlo, costringendo le sue guardie del corpo a fortificare il suo ufficio in modo improvvisato.
Il leader ucraino descrive la scena come un “manicomio”, evidenziando il clima di paura e tensione che ha permeato la sua amministrazione fin dall’inizio del conflitto. La Russia non ha mai smesso di minacciare la nazione, che oggi cerca di attaccare con una nuova operazione militare chiamata “Maidan 3” .
Il piano avrebbe lo scopo a rovesciare il potere in Ucraina, con la scadenza entro la fine dell’anno. Questo progetto, secondo il presidente Zelensky, mira a cambiare la leadership senza necessariamente uccidere il presidente. Una situazione che mette a dura prova la sicurezza e la stabilità del paese.
“Uccidere Putin? Abbiamo diritto di difenderci”
Interrogato sulla possibilità che l’Ucraina possa uccidere il presidente Putin, Zelensky risponde che in guerra l’Ucraina ha il diritto di difendere la sua terra.
La risposta del presidente ucraino, però, non è passata inosservata a Mosca. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, sottolinea che l’Ucraina non riuscirà a uccidere il presidente russo, sottolineando la fiducia di Mosca nel raggiungimento degli obiettivi dell’operazione speciale in corso nel conflitto in Ucraina.