Italia verso la zona Bianca: come entrarci e quali sono le regole concordate tra le Regioni e il governo. Il punto della situazione.
Se le previsioni sono corrette, entro la fine del mese di giugno quasi tutte le regioni italiane saranno in zona Bianca. Tre Regioni raggiungeranno il traguardo tra il 31 maggio e il 1 giugno, ma la lista potrebbe allungarsi in poco tempo. Ma quali sono i requisiti per entrarci in questa zona Bianca? Andiamo a ripassare le regole per poter leggere al meglio anche i dati del monitoraggio Iss.
Zona Bianca, come entrarci
Passano in zona Bianca le Regioni che per tre monitoraggi consecutivi hanno meno di 50 casi settimanali ogni 100.000 abitanti (incidenza). Il passaggio di una Regione non scatta in automatico ma deve essere stabilito dall’ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza.
Le Regioni in zona Bianca da fine maggio
Il 31 maggio dovrebbero entrare in zona Bianca il Friuli Venezia Giulia, il Molise e la Sardegna, uniche regioni con i requisiti per accedere alla fascia senza restrizioni.
Il 7 giugno dovrebbero entrare l’Abruzzo, il Veneto, la Liguria e l’Umbria, ma i dati dovranno essere confermati nei prossimi monitoraggi. Per il 14 giugno le Regioni candidate sono Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Lazio, Puglia e Provincia di Trento.
Le regole
Governo e Regioni hanno condiviso una serie di linee guida per stabilire le regole da seguire area Bianca. Questo consente alle Regioni di muoversi in maniera unitaria evitando di procedere in ordine sparso.
Il coprifuoco
Niente coprifuoco in zona Bianca. Per le regioni che raggiungono la zona cade il divieto di circolazione. In un primo momento si era pensato di posticipare il coprifuoco alle 24, alla fine si è deciso per la cancellazione della misura.
La ripresa delle attività
Con l’ingresso in area Bianca riprendono le attività ancora chiuse, quindi parchi tematici, banchetti dopo le cerimonie, fiere ed esposizioni, piscine coperte e impianti sportivi al chiuso.
Le discoteche restano chiuse
Bocciata la riapertura delle discoteche. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha respinto la richiesta di riaprire i locali con il Green Pass.
Mascherina
Resta l’obbligo di indossare la mascherina almeno fino a quando non cadrà l’obbligo almeno all’aperto per i vaccinati.