Con la fine della pandemia, la società Zoom è rallentata e sta sperimentando un forte ribasso nelle stime dei ricavi per l’anno.
Zoom, è una società di telecomunicazioni con sede a San Jose in California, che fornisce servizi di videotelefonia e chat online attraverso una piattaforma software peer-to-peer basata sul cloud. Durante la pandemia, con la diffusione dello smart working la società ha riscontrato un boom di utenti nella sua piattaforma.
Difatti, la piattaforma di zoom è una delle principali utilizzate per le telecomunicazioni, anche dalle università per fornire le lezioni a distanza registrate. Ma ad oggi, con il ritorno alla normalità, la società Zoom è rallentata e sta sperimentando un forte ribasso nelle stime dei ricavi per l’anno.
I dati
Nella fattispecie, la piattaforma dovrebbe chiudersi con vendite per 4,4 miliardi di dollari contro i 4,5 miliardi previsti in maggio. Nonostante la piattaforma abbia riscontrato un boom di utenti in periodo di pandemia, ad oggi ha chiuso il secondo trimestre dell’esercizio fiscale con ricavi in crescita dell’8%.
Si tratta di meno del +12% del trimestre precedente, e un utile netto in calo a 45,7 milioni di dollari. Alla luce di questi risultati, i titoli Zoom hanno considerevolmente abbassato il loro valore a Wall Street. Nelle contrattazioni after hours le stime di Zoom sono arrivate a perdere fino al 7%.