Il 4 agosto 1978 Sara Simeoni stabilisce il record del salto in alto con la misura di 2,01 al meeting di Brescia. Due anni più tardi, l’oro alle Olimpiadi di Mosca.
Sara Simeoni è stata una delle più grandi atlete azzurre del Dopoguerra. La saltatrice in alto di Rivoli Veronese è stata primatista mondiale della disciplina e campionessa olimpica.
4 agosto 1978, record nel salto in alto
Il 4 agosto 1978, durante una riunione di atletica tra le nazionali di Italia e Polonia, l’azzurra stabilì il nuovo record del mondo di specialità. Sara Simeoni saltò 2,01 metri! La Rai non seguiva l’evento, quindi si pensò a lungo che di tale performance non vi fossero resoconti visivi a parte le fotografie; trent’anni più tardi furono ritrovati filmati a colori della riunione nell’archivio di una televisione locale.
La carriera di Sara Simeoni
Pochi giorni dopo, l’azzurra avrebbe vinto l’oro agli Europei di Praga, con la stessa misura. In quegli anni, la Simeoni otteneva grandissimi risultati. Tra le prime a adottare lo stile Fosbury, l’atleta italiana aveva già vinto l’argento olimpico a Montreal 1976. Il quadriennio d’oro raggiunge l’apice a Mosca, nel 1980, quando si fregia della medaglia più preziosa: con Pietro Mennea è il simbolo dell’atletica tricolore. Nelle successive Olimpiadi conquista un altro argento.