Napoli, finisce in tragedia la fuga di un trentunenne. Inseguito dalla polizia, l’uomo è precipitato da un balcone al terzo piano. Inutile l’intervento dei soccorritori.
Un grave incidente si è verificato questa mattina (15 settembre ndr) a Napoli dove un uomo, un pregiudicato di 31 anni agli arresti domiciliari, è caduto da un balcone al terzo piano mentre fuggiva dagli agenti di polizia. L’uomo è morto a causa delle ferite riportate nell’impatto.
Napoli, inseguimento finisce in tragedia: trentunenne precipita da un balcone al terzo piano
Stando alle ricostruzioni emerse fino a questo momento, l’uomo sarebbe fuggito alla vista degli agenti di polizia che si sarebbero lanciati all’inseguimento. Entrato in un parco, il trentunenne è entrato in un palazzo. Arrivato al terzo piano, avrebbe provato a calarsi con alcuni cavi che però non avrebbero retto il peso e si sarebbero spezzati facendolo precipitare per diversi metri prima dell’impatto al suolo. Inutile l’intervento dei soccorritori. L’uomo è morto all’ospedale Cardarelli di Napoli.
Napoli intensificati i controlli dopo le ultime ‘stese’ di camorra
L’inseguimento sarebbe iniziato casualmente. La polizia di Napoli ha infatti intensificato i controlli per le strade in seguito alle recenti sparatorie e alle ‘stese’ intimidatorie avvenute negli ultimi giorni. L’uomo, che non si trovava all’interno della sua abitazione nonostante la condanna ai domiciliari, si è dato alla fuga per evitare il controllo da parte degli agenti che, insospettiti, si sono lanciati all’inseguimento.
Nei pressi dello stabile dentro cui si era rifugiato il pregiudicato, gli inquirenti hanno trovato una pistola nascosta in una macchina. Dall’arma era stato cancellato il numero di matricola. Il revolver è stato sequestrato dagli uomini della scientifica che proverà a risalire al proprietario dalle impronte digitali sull’impugnatura dell’arma.
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