Mercato auto, a settembre 2018 crollano le immatricolazioni in Italia
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Mercato auto, a settembre 2018 crollano le immatricolazioni in Italia

Mercato Auto Italia Settembre 2018

Mercato auto Italia settembre 2018, netta inversione di tendenza rispetto ad agosto; pesa l’entrata in vigore del nuovo ciclo di omologazione, assieme alle recenti norme antismog.

In un comunicato stampa pubblicato dal proprio sito ufficiale, Federauto ha reso noti i dati relativi al mercato dell’auto in Italia nel mese di settembre. Dai riscontri statistici diffusi dal Ministero dei Trasporti, risulta una netta inversione di tendenza rispetto ad agosto 2018, quando le immatricolazioni – rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente – era cresciute in maniera sensibile.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Nello specifico, le immatricolazioni auto settembre 2018 hanno registrato un calo del 25.3 %. Le unità consegnate sono state 124.976 mentre un anno prima, a settembre 2017, le autovetture vendute ammontavano a 167.469. Anche il riscontro sul lungo periodo risulta essere di segno negativo: a gennaio-settembre 2018 le vendite sono calate del 2.8%, passando da 1.534.349 a 1.491.261 unità immatricolate.

L’impatto del nuovo protocollo di omologazione

Adolfo De Stefani Cosentino, Presidente di Federauto, ha sottolineato come il calo delle vendite auto settembre 2018 “non sia figlio solo del giorno lavorativo in meno rispetto al 2017 ma anche dell’anticipo delle immatricolazioni a luglio e agosto per via della scadenza dell’omologazione NEDC“. Altro fattore ad aver inciso, secondo De Stefani, è “la retroazione legata ai provvedimenti antismog, non solo nella macro-area padana ma anche a livello nazionale“.

Il rendimento di settembre per gruppi

In un quadro generalmente negativo, le vendite Gruppo FCA 2018 registrano, a settembre, un calo del 40.04 %, frutto dei riscontri negativi di tutti i marchi (eccezion fatta per Maserati); sul lungo periodo, il saldo resta parimenti negativo (-10.52%). Contiene i danni il Gruppo PSA (-12.04%), anch’esso condannato da un mese di segno negativo per tutti i brand; positivo, invece, il raffronto rispetto al periodo gennaio – settembre 2017 (+45.48%) grazie al ‘contributo’ di Opel-Vauxall. L’altro grande conglomerato francese, il Gruppo Renault, vede calare le immatricolazioni dei propri modelli del 45.04%; ciononostante, il 2018 è stato sin qui praticamente identico (- 0.68%) rispetto ai primi dieci mesi del 2017.

Mercato Auto Italia Settembre 2018
Fonte immagine: https://twitter.com/Federauto_IT

Calo in doppia cifra anche per il Gruppo Volkswagen (-34.29%) che a settembre ha visto tutti i propri marchi in forte calo (Audi su tutti: -51.7%). Di contro, il dato sul periodo gennaio – settembre rende conto di una buona crescita (+7.22%) rispetto al 2017. Restando in Germania, neanche il Gruppo Daimler (-12.30 %) né il Gruppo BMW (-20.99%) possono sorridere per i risultati di settembre. Entrambi sono protagonisti di una tendenza negativa anche nel computo del periodo gennaio – settembre rispetto allo scorso anno; il primo registra un -6.88% mentre il secondo – 7.03%.

Tra i costruttori che possono invece guardare al mese appena trascorso con soddisfazione ci sono il Gruppo Jaguar Land Rover (+ 4.20%), la Volvo (+ 38.9%), la Mitsubishi (+130.57%) e altri marchi asiatici quali Kia (+ 11.19%), Subaru (+19.20%), SSangyong (+66.69%) e Mahindra (+320.83%). Crescono anche le vendite della Tesla (+15.38%) e della Mazda (+ 1.08%). In forte calo, a settembre, sia Porsche (-69.84%) che Gruppo Nissan (-39.11 %), così come i giapponesi Honda e Suzuki e la Hyundai.

Fonte immagine: https://twitter.com/Federauto_IT

Fonte immagine: https://twitter.com/Federauto_IT

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 4 Ottobre 2018 17:47

DS, presentata a Parigi la prima elettrica del marchio

nl pixel