Allarme a Taranto. È crollata una parte dell’Acquedotto del Triglio ma tutta la struttura di origine romana è a rischio.
TARANTO – Da Nord a Sud il maltempo continua a fare danni. Le forti piogge che hanno interessato negli ultimi giorni anche la Puglia hanno portato al cedimento di una parte dell’Acquedotto del Triglio, struttura di origine romana che attraversa le città di Statte, Crispiano e Taranto.
Sul posto sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco per verificare la stabilità dell’opera. La strada – dopo una breve chiusura – è ritornata transitabile ma le condizioni dell’intero Acquedotto del Triglio non sono ottime.
Taranto, crolla parte dell’Acquedotto del Triglio
L’Acquedotto del Triglio è stato costruito nell‘anno 123 a.C. dai Gracchi. La struttura è a due piani con gli archi canale che una volta trasportavano l’acqua alla città di Taranto. Alcune gallerie – alimentate da sei sorgenti – sono ancora attive mentre altre sono dei fossili.
I sindaci di molti comuni della zona chiedono un intervento da parte del Governo per cercare di salvaguardare una delle opere di ingegneria idraulica più imponenti di quell’epoca. “Oltre al ripristino della parte crollata – sottolinea il numero uno di Statte riportato dal sito di Repubblica – bisogna pensare a un progetto di tutela dell’interno acquedotto. Penso ad una copertura che lo protegga non solo dal maltempo ma anche dall’inquinamento e dalle polveri visto che la struttura è situata a due passi dall’Ilva. Alcune arcate sono di colore rosso ruggine. Ecco perché bisogna studiare una migliore protezione per far ritornare l’acquedotto al suo colore naturale“.
Di seguito il video con la parte dell’Acquedotto del Triglio crollata
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