Il turno di Serie A chiude con Bologna-Milan. I rossoneri hanno l’occasione di allungare sulla Lazio e dimenticare Atene. Gattuso ritrova Suso e spera che Higuain torni a segnare.
Tre punti per cancellare la figuraccia di Atene contro l’Olympiacos (costata l’eliminazione dall’Europa League) e per staccare la Lazio (sconfitta ieri sera a Bergamo), consolidando il 4° posto. Con questo obbiettivo il Milan affronterà il Bologna al “Dall’Ara” nel posticipo del 16° turno di campionato.
Ritorna Jesus
In Emilia, dopo le noie muscolari che lo hanno costretto a saltare il match del “Karaiskakis”, ci sarà nuovamente a disposizione Suso. Lo spagnolo riprenderà posto sulla corsia di destra, pronto a illuminare per la coppia d’attacco.
Pipita in cerca di gol
Suso, come detto, potrebbe aiutare Gonzalo Higuain a ritrovare la via della rete: l’attaccante argentino non segna infatti dal 28 ottobre e, complici anche i problemi alla schiena e l’espulsione contro la Juventus, è entrato in un circolo vizioso dal quale deve uscire il prima possibile.
Le probabili formazioni
Per il match del “Dall’Ara” queste le probabili scelte di formazione dell’ex Inzaghi e di Gattuso:
BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Calabresi, Danilo, Helander; Mattiello, Poli, Nagy, Orsolini, Dijks; Santander, Palacio. A disposizione: Da Costa, Santurro, Gonzalez, De Maio, Paz, Mbaye, Krejci, Donsah, Dzemaili, Svanberg, Destro, Okwonkwo, Falcinelli.
MILAN (4-4-2): G. Donnarumma; Calabria, Abate, Zapata, Rodriguez; Suso, Kessié, Bakayoko, Calhanoglu; Higuain, Cutrone. A disposizione: Reina, A. Donnarumma, Conti, Laxalt, Musacchio, Romagnoli, Bertolacci, José Mauri, Montolivo, Castillejo, Halilovic, Tsadjout.
Il recupero degli infortunati
A Bologna, dunque, il tecnico rossonero riavrà almeno in panchina sia Romagnoli che Musacchio: i due difensori centrali, a lungo coppia titolare, hanno recuperato dai rispettivi infortuni, si sono allenati regolarmente in gruppo e andranno in panchina. La situazione più complicata resta a centrocampo e in parte in attacco, reparti sui quali la dirigenza concentrerà gli sforzi di mercato.