Le sfide di Luigi Di Maio per il 2019: quasi 140 casi di aziende in crisi da risolvere nel nuovo anno.
Si prospetta un 2019 decisamente impegnativo per Luigi Di Maio, chiamato a confrontarsi con quasi 140 casi da risolvere per quanto riguarda il lavoro. Si va dall’Italia e si finisce con la Pernigotti, passando per un totale di 138 tavoli di crisi che vedono al centro il destino di centinaia di migliaia di lavoratori.
Di Maio e il caso Ilva
Alcuni dei casi che Di Maio dovrà affrontare e risolvere sono tanto noti quanto delicati, come ad esempio quello dell’Ilva, una questione che ha scatenato le polemiche dell’elettorato pugliese, con centinaia di lavoratori e residenti della zona di Taranto che si sono ritrovati in piazza per manifestare e bruciare le proprie tessere elettorali, oltre che i simboli del Movimento Cinque Stelle.
Alitalia e Ferrovie dello Stato
Altra questione nota è quella legata al futuro di Alitalia, con il governo che continua a lavorare alla fusione con Ferrovie dello Stato in un grande progetto di collaborazione che dovrebbe portare a una vera e propria svolta nel mondo dei trasporti. Il dossier è impegnativo ma al momento la pratica sembra procedere nella direzione desiderata, anche se la strada è ancora lunga.
Il caso Pernigotti
Questione particolarmente delicata è invece quella che riguarda la Pernigotti, azienda simbolo dell’economia italiana che è riuscita a legare il suo nome (e i suoi sapori) alle principali festività dell’anno. Natale in primis.
I nuovi casi all’attenzione di Di Maio e la crisi del Centro Italia
Ma nel corso dei mesi sulla scrivania del ministro del Lavoro sono arrivati tanti altri fascicoli, come ad esempio quello della Bombardier o come quello della Piaggio Aero. Ci sono poi questioni annose irrisolte da anni come quella della Aferpi i Piombino.
La panoramica delle crisi aziendali mette l’accento sulle difficoltà che riguardano in particolar modo il Centro Italia, con l’Abruzzo che è tra le regioni con il maggior numero di aziende in difficoltà che attendono una risposta da parte dello Stato.