Stefano Pioli-Milan, la conferenza stampa si presentazione
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Direttore: Alessandro Plateroti

Milan, le parole di Pioli in conferenza stampa

Primo giorno da allenatore rossonero per il coach emiliano, che ha parlato in conferenza stampa da Casa Milan. Ecco le sue parole.

Milan, Stefano Pioli si presenta. Dopo la firma sul contratto e il comunicato ufficiale da parte del club milanista, il tecnico emiliano ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da rossonero nel corso di una conferenza stampa organizzata a Casa Milan. Ecco le sue parole.

Sul Milan: “Arrivo in questo grande club con entusiasmo e passione. Sono convinto che possiamo fare un grande lavoro”.

Sulla contestazione dei tifosi: “Ho rispetto per i tifosi – ha dichiarato Stefano Pioli – e loro hanno diritto di critica, ma per me è uno stimolo ulteriore. Ci sarà da lavorare sia sulla testa dei giocatori che sulla disposizione in campo, saranno dieci giorni importanti, quelli che ci separano dalla gara con il Lecce, e cercherò di sfruttare qualsiasi istante”.

Sulla base di partenza: “Giampaolo è un bravo allenatore, ma è diverso da me. Io dovrò essere bravo a far arrivare il prima possibile alla squadra le mie idee. Partiamo da un buon livello, ci sono ragazzi di valore: Marco ha lavorato bene e questo è importante. Vorrei far giocare un calcio che i ragazzi abbiamo il piacere di giocare. Io devo aiutarli a farlo. Voglio vedere idee, intensità e spregiudicatezza”.

Sui social e la sua fede interista: “Non sono sui social – ha affermato Stefano Pioli – ognuno è libero di dire quello che pensa, ma preferisco le persone che lo fanno guardandoti negli occhi. Io interista? Il passato è passato, ero un ragazzino, ora sono un adulto, un professionista che ha grande voglia di fare bene”.

Stefano Pioli

Stefano Pioli: “Lotteremo per il Milan”

Sulle sue sensazioni: “Sono ottimista, lotteremo per il Milan. Devono essere convinti anche i giocatori. Bisogna tenere duro nei momenti difficili, lavorare con intensità, per diventare una squadra coesa il prima possibile”.

Sul suo metodo: “Io mi adatto ai miei giocatori. Devo migliorarli individualmente per farli crescere anche come collettivo. Ci sono tutte le condizioni per fare bene, compreso l’appoggio della società. I tifosi sono esigenti, è giusto che sia così, dobbiamo essere all’altezza”.

Sulle cose da sistemare: “Ho visto tutte le partite del Milan, anche se sono stato contattato dal club solo lunedì sera. Devo conoscere i giocatori, sono molto esigente con loro e con me stesso. Non sopporto la superficialità e la poca ambizione. Dobbiamo dare il massimo per ottenere grandi risultati. Subentro a trentuno partite dalla fine quindi c’è tempo per lavorare e fare bene. Il tempo non deve essere il nostro nemico, ma il nostro alleato”.

Sul quarto posto: “Dobbiamo lottare per andare in Champions”.

Sulle caratteristiche di questo Milan: “Ci sono giocatori che possono risolvere le partite. Possiamo mettere in mostra un gioco intraprendente. C’è grande concorrenza, le altre squadre sono ben preparate, ma dobbiamo avere coraggio e insieme dobbiamo mettere qualcosa in più per far risaltare le nostre qualità”.

Stefano Pioli

Stefano Pioli: “Paquetà è una mezzala completa”

Sui giocatori che sembrano “bloccati”: “Difficile giudicare da fuori. Io sono quello che voglio vedere io, ci sono i giocatori per la mia interpretazione delle partite. Abbiamo bisogno di giocatori che diano tutto”.

Su Piatek e Paquetà: “Piatek è molto efficace dentro l’area, poi come ogni attaccante è condizionato dal resto dell’area. Lui è un bomber, ma ci sono anche tanti altri giocatori che possono fare gol. Paquetà è una mezzala di qualità e di quantità. Mi piace spostare i giocatori durante la gara, può giocare anche tra le linee. Ha diversi gol nelle gambe, è bravo ad inserirsi”.

Su Leao e Suso: “Leao ha un grande potenziale – ha osservato Stefano Pioli – deve essere sfruttato. Tutti si devono sentire coinvolti. Suso è un giocatore di qualità indiscutibile, bisogna metterlo nelle condizioni di giocare uno contro uno. Può fare molto bene”.

Se insisterà sul 4-3-3 o cambierà qualcosa: “I numeri interessano di più a voi che a me. Abbiamo delle caratteristiche da sfruttare, l’importante è avere una determinata identità di squadra”.

Sul nervosismo della squadra: “Bisogna lavorare su diverse cose. Nei prossimi giorni guarderò più le partite del Lecce che quelle del Milan, perché voglio prepararmi bene. Dobbiamo avere la consapevolezza che siamo il Milan, non dobbiamo avere ansia, ma trasformare tutto ciò in qualcosa di positivo”.

Sul suo slogan: “Vincere! Testa alta o bassa, bisogna vincere”.

Sul suo modo di allenare: “Sono molto esigente, ma da importanza anche ai rapporti personali. Da ogni esperienza si impara sempre qualcosa. Possiamo fare bene, solo con il lavoro e qualche sacrificio si possono raccogliere risultati positivi. In passato forse ho mollato in qualche occasione, ma adesso non capiterà più”.

La conferenza stampa integrale di Stefano Pioli:

https://www.facebook.com/ACMilan/videos/474002179863508/?__tn__=kC-y.g&eid=ARDQmnbu0rWlNKVQ52r0-0l7fC0cY2q_3cElXhdZzHbeCH3bS6pKpTpFOmJ3rf-YF-WP3TtYH4C1Q8ZH&hc_ref=ARTLG3XvvNJuTlv1eSbHd6evVUZ4a3fFI1B1avtim1BE2QRO5_9x2YQZq4MqL_VzuHI&__xts__[0]=68.ARDExK5JTLr82vr_7GtZgdcmZV_EPNtCU7fDhhVp9sjlWgMDgiIwP6_ffQIQvAAxpEEEUjfsqZLQ-U67cc7eB_nG_xws7tQiY1QG7bknJlufcdC_QKqeUTgP7qMIo9Xd-3jCAn5ZnFv0XLzHrLkUlQ7q9rRS5JiD1kJUITOQGTOGR7YF_D6qmmO0946f1Go34VCJw1IKs2LUv6PrCNqUEWWwFtyLgodZ9dNE01WWWon-YrpEr_pIpcLxgB9GwMGumrY6Q1oz7tIB6KkuJxDfG2aLHR5-bPsFwcYtvoK3_7XRR1lT7P7gOSNCYwS8lNwRy9DDvzmqmFAQV_V0IYlIT-4oDKoOxi9RIXjD2pMPf0lBdEPMh_Yq8PaS5m3u4g

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ultimo aggiornamento: 9 Ottobre 2019 15:16

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