Inchiesta Fondazione Open, dubbi sulle società di Carrai in Lussemburgo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Inchiesta Fondazione Open, la società di Carrai ha portato soldi all’estero?

Inchiesta Fondazione Open, dubbi degli inquirenti sulle società in Lussemburgo di Marco Carrai. Si tratta di un canale per trasferire i soldi all’estero?

Prosegue l’inchiesta sulla Fondazione Open, con gli inquirenti che hanno messo nel mirino le società in Lussemburgo di Marco Carrai. L’ipotesi degli investigatori è che queste realtà possano essere state utilizzate per trasferire i soldi dei finanziatori della fondazione all’estero.

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Le figure chiave nell’inchiesta

Proprio per questi sospetti gli inquirenti hanno perquisito diverse società. Le figure chiave dell’inchiesta sono Alberto Bianchi e Marco Carrai. Il secondo era un membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Open, mentre l’avvocato Bianchi, come noto, era il presidente della stessa.

Guardia di Finanza
Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/Guardia-di-Finanza

Inchiesta Fondazione Open, i sospetti sulle società in Lussemburgo di Carrai

Una delle società finite sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti è la Wadi Ventures Management Company, con sede in Lussemburgo. Questa società avrebbe ricevuto ingenti somme di denaro versate da molti soggetti che risultano anche finanziatori della Fondazione Open.

Il sospetto degli inquirenti è che la Wadi fosse il canale adottato per trasferire fondi all’estero. Ma non è tutto. Non si esclude che proprio il trasferimento dei fondi fuori dall’Italia potesse essere una delle offerte fatte ai finanziatori di Open.

Le operazioni potrebbero passare alla seconda fase, con gli interrogatori ai testimoni. La difesa degli indagati nel frattempo sta preparando il ricorso per chiedere il dissequestro di telefoni, cellulari, tablet, computer e documenti contabili.

La ‘battaglia’ di Matteo Renzi

Matteo Renzi, coinvolto indirettamente nella vicenda, continua a sostenere la trasparenza e l’onestà della Fondazione Open, che non avrebbe commesso illeciti. Il leader di Italia Viva, ed ex premier del Pd, ha inoltre criticato a più riprese il comportamento della magistratura. Renzi ha parlato di un’operazione ad alto impatto mediatico e al limite della correttezza nei confronti delle persone che hanno finanziato la fondazione finita sotto inchiesta.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:41

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