Rete Unica, via libera del Governo a Tim-Cdp: tutti i dettagli
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Rete Unica, via libera del Governo a Tim-Cdp

Luigi Gubitosi

Via libera del Governo a Tim-Cdp sulla rete unica. Madia (PD): “La direzione è quella giusta”.

ROMA – Via libera del Governo a Tim-Cdp sulla rete unica. Il vertice di maggioranza di giovedì 27 agosto 2020 si è concluso con la fumata bianca sull’accordo di una terza società la FiberCop con l’ingresso del fondo americano Kkr.

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Si tratta di un primo passo verso l’accordo definitivo che dovrebbe essere varato nel consiglio di amministrazione della Tim in programma nella giornata di lunedì 31 agosto 2020. La corsa verso la rete unica prosegue spedita con Luigi Gubitosi (Tim) e Fabrizio Palermo (Cdp) che potrebbero avere un colloquio nelle prossime ore per mettere nero su bianco la strategia da presentare nel Cda di settimana prossima.

Accordo Tim-Tiscali

Nella società terza dovrebbe entrare anche Tiscali. La compagnia telefonica, secondo quanto riportato da La Repubblica, avrebbe sottoscritto un accordo con Tim per una partnership strategia che ha come obiettivo lo sviluppo del mercato ultra-broadband attraverso la partecipazione commerciale dell’azienda di Renato Soru alla Rete Unica.

Si tratta di un’intesa molto importante con Tiscali che potrà ridurre in modo consistente i propri costi, evitando le duplicazioni.

Luigi Gubitosi
An Milano 24/06/2013 – presentazione palinsesto programmi Rai / foto Andrea Ninni/Image nella foto: Luigi Gubitosi

Madia (Pd): “La strada è quella giusta”

L’accordo sulla rete unica è spinto dal Pd con Marianna Madia che ha sollecitato le aziende a proseguire su questa strada: “Per noi erano e restano fondamentali due punti: assicurare un controllo pubblico nella governance della gestione della rete e procedere in armonia con le regole dell’antitrust italiana e europea. Se queste condizioni vengono assicurate, l’accordo tra Cdp e Tim rappresenta una svolta per dotare il Paese di una infrastruttura fondamentale“.

Un chiaro invito da parte del Nazareno a chiudere questo accordo. Il primo passo è avvenuto con il via libera unanime del vertice di maggioranza del 27 agosto 2020 a Palazzo Chigi.

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ultimo aggiornamento: 28 Agosto 2020 15:27

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