Borse 18 settembre 2020. Vecchio Continente in rosso. Tokyo chiude in positivo.
MILANO – Borse 18 settembre 2020. La seduta si apre con la chiusura in positivo per Tokyo che ha registrato un progresso dello 0,11% rispetto alla giornata precedente.
Piazza Affari in rosso
Non è stata una chiusura di settimana positiva per il Vecchio Continente. Al termine della sessione tra i listini il peggiore è stato Parigi con un crollo dell’1,44% rispetto alla giornata precedente. Male anche Milano (-1,09%) mentre Francoforte (-0,64%) e Londra (-0,74%) hanno contenuto le perdite.
A Piazza Affari l’osservata principale è stata Tim che ha chiuso con un -2,35% in confronto a giovedì. Chiusura in rosso anche a Wall Street. Nonostante un’apertura in positivo, il Nasdaq ha lasciato per strada l’1,07%. Stabile, invece, il Dow Jones con una perdita dello 0,88%. Sui listini continuano a pesare gli aumenti dei contagi nel Vecchio Continente. E il futuro non si preannuncia roseo visto che l’epidemia continua a correre in Europa.
Spread stabile, euro e petrolio in crescita
Chiusura della settimana stabile per lo spread con il differenziale a 144 punti e il rendimento decennale pari allo 0,97%. In crescita, invece, l’euro che è passato di mano a 1,1860 dollari e 123,77 yen. Sul fronte delle materie prime in rialzo il Wti (+0,88%) a 41,33 dollari e il Brent (+0,12%) a 43,35 dollari.
Settimana difficile per i mercati
Non è stata una settimana semplice per i mercati. Il rischio di un nuovo lockdown continua a pesare sui listini, nonostante le misure sia dei singoli Governi che dell’Unione Europea.
La speranza resta quella di una ripartenza nelle prossime settimane anche se non sarà semplice. I numeri sono in risalita anche nel Vecchio Continente con Francia e Regno Unito che potrebbero presto decidere per un lockdown con l’obiettivo di fermare l’epidemia. Chiusura che dovrebbe pesare sull’andamento delle Borse. L’apertura di lunedì rischia di essere ancora una volta in rosso.