Vittorio Sgarbi lascia la corsa per il ruolo di sindaco di Roma. Il sindaco di Sutri avrebbe dovuto correre con il simbolo ‘Rinascimento’.
ROMA – Vittorio Sgarbi non è più candidato candidato sindaco a Roma. L’attuale numero uno di Sutri avrebbe dovuto correre con il sostegno del partito Rinascimento, come comunicato dallo stesso Sgarbi sul proprio profilo Twitter.
“La sindacatura di Virginia Raggi passerà alla storia come la più grave calamità naturale dopo il grande incendio di Roma del 64 d.c. ai tempi dell’imperatore Nerone. C’è da ricostruire una città e ridarle la dignità di Capitale“, il commento di Sgarbi riportato da RomaToday.
Centrodestra unito
Vittorio Sgarbi è uno dei primi candidati nella corsa al Campidoglio. Le elezioni sono in programma la prossima primavera e i partiti stanno riflettendo sul nome da scegliere.
Il Centrodestra si presenterà unito. Dopo le voci sulla la candidatura di Massimo Giletti e quelle su Nicola Porro, il Centrodestra ha ufficialmente presentato il nome del suo candidato per la Capitale.
Sgarbi ritira la candidatura
Dopo che il Centrodestra ha presentato il suo candidato, Vittorio Sgarbi ha ritirato ufficialmente la sua candidatura, dicendosi pronto ad accettare un ruolo alla Cultura in caso di vittoria del Centrodestra.
“È chiaro che ritiro la mia candidatura su Roma. Farò comunque la mia lista con Rinascimento ma correrò come assessore alla cultura”, ha dichiarato Vittorio Sgarbi ufficializzando il suo passo indietro nella corsa per la Capitale.
Il Pd contro il M5s
Il Pd corre contro il Movimento 5 Stelle, con l’ex ministro Gualtieri che sfiderà la sindaca uscente Virginia Raggi. Secondo le previsioni della vigilia proprio la Raggi sarebbe la sfavorita nella corsa per la Capitale. Lo stesso Gualtieri ha fatto sapere di ritenere che Virginia Raggi non arriverà al ballottaggio, che secondo l’ex ministro sarà tra lui e il candidato del Centrodestra.