Il 9 novembre 1970, alla vigilia degli 80 anni, Charles De Gaulle scompariva a causa di un aneurisma. Capo della resistenza francese, ha “fondato” la Quinta Repubblica.
Charles De Gaulle se ne andava la sera del 9 novembre 1970 nella sua casa di Colombey-les-Deux-Églises. Gli è fatale la rottura di un aneurisma. L’ex generale avrebbe compiuto 80 anni pochi giorni dopo.
Charles De Gaulle, la carriera militare
Nato nel 1890, De Gaulle a 19 anni sceglie la carriera militare. Combatte nel primo conflitto bellico col grado di capitano; viene fatto prigioniero in Germania fino al termine del periodo di belligeranza.
Al momento dello scoppio della seconda guerra mondiale nel 1939, alla vigilia dell’entrata in guerra della Francia, sottolinea l’insufficienza della difesa, ma non viene preso in considerazione. Promosso generale di brigata a titolo provvisorio, il 6 giugno 1940 entra nel governo di Paul Reynaud come sottosegretario di Stato alla Difesa nazionale. De Gaulle si oppone all’armistizio con i tedeschi e lascia la Francia per la Gran Bretagna il 15 giugno 1940.
Da Londra guida la resistenza francese al nazismo e al governo collaborazionista di Petain. Dal 1944 al 1946 è a capo del Governo provvisorio.
Quinta Repubblica e presidenza
Rientra in scena allorché la crisi delle dominazioni coloniali successiva alla fine della guerra bussa anche alle porte della Francia. L’1 giugno 1958 De Gaulle è nominato Presidente del Consiglio, con poteri quasi equivalenti a quelli della prima Costituente. L’ex generale è il protagonista del referendum che segna il passaggio alla Quinta Repubblica e, quindi, al presidenzialismo. Viene eletto presidente dai Grandi elettori. Nel 1965 viene riconfermato nelle prime elezioni a suffragio universale. La sconfitta al referendum su Senato e Regioni lo porta alle dimissioni.