Vertice tra Governo e Regioni in vista del nuovo dpcm che dovrebbe essere licenziato tra lunedì e martedì.
Domenica di lavoro per il governo che stringe i tempi per mettere a punto il nuovo dpcm che dovrebbe essere licenziato tra lunedì e martedì, quindi prima della scadenza del decreto attualmente in vigore.
Verso il nuovo dpcm, confronto tra governo e regioni
Nella mattinata del 1 novembre il Ministro della Salute Roberto Speranza e il Ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia si sono confrontati in videoconferenza con i rappresentanti delle Regioni, dei Comuni e delle Proovice. Il vertice è stato convocato per discutere del nuovo dpcm che dovrebbe essere licenziato tra lunedì e martedì.
Tra i Presidenti di Regione presenti Bonaccini, Fontana, Fedriga, Toti, Toma, Emiliano, De Luca, Tesei, Marsilio, Cirio e Giani.
Limitazioni degli spostamenti delle persone con più di 70 anni?
Stando a quanto riferito da il Corriere della Sera, diversi Presidenti di Regione avrebbero chiesto al governo di porre limitazioni agli spostamenti delle persone con più di 70 anni. Secondo quanto riportato dal quotidiano, la proposta sarebbe stata avanzata dal Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e condivisa da altri colleghi.
L’ipotesi che ha preso piede nel corso degli ultimi giorni con diversi studi che hanno rilanciato questa tesi evidenziando gli effetti benefici di questa soluzione.
Isolare gli anziani, ossia i soggetti a rischio, secondo le ipotesi, andrebbe a ridurre in maniera considerevole il numero delle vittime e la pressione sulle strutture ospedaliere. Scongiurando così il rischio di un nuovo lockdown.
Lockdown locali
Secondo le indiscrezioni emerse a mezzo stampa, le cosiddette regioni a rischio in base all’ultimo monitoraggio dell’ISS avrebbero dato parere negativo all’ipotesi dei lockdown locali. Si tratta di una ipotesi proposta per chiudere le zone caratterizzate da una considerevole circolazione del virus.
