Dal turismo alla finanza, cosa cambia dopo l’accordo tra Unione Europea e Gran Bretagna sulla Brexit.
LONDRA (INGHILTERRA) – Cosa cambia dopo l’accordo tra Unione Europea e Gran Bretagna sulla Brexit? Andiamo a vedere nei dettagli le principali novità previste con l’uscita dal Regno Unito dall’Ue.
Accordo Unione Europea e Gran Bretagna, cosa cambia
Ecco tutte le principali novità dopo l’accordo trovato tra Unione Europea e Gran Bretagna sulla Brexit.
Immigrazione e turismo
Come riportato dal Corriere della Sera, in Gran Bretagna dal 1° gennaio scatta il nuovo sistema di immigrazione. Chi arriva per motivi di lavoro nel Regno Unito dovrà avere un visto. Un pass che si potrà ottenere solo con un’offerta in tasca e un salario di almeno 25.600 sterline. Agevolazioni per chi ha un dottorato di ricerca, mentre sarà molto più complicato arrivare a Londra per fare camerieri e commessi. Nessun visto per i turisti: obbligatorio il passaporto e non si potrà restare per più di tre mesi.
Università e ricerca
La Gran Bretagna è uscita dal programma Erasmus. Una scelta che porterà a raddoppiare le rette universitarie e soprattutto gli studenti europei a chiedere un visto per trascorrere il periodo di studio in Gran Bretagna. Per i ragazzi già nel Regno Unito non cambia nulla.
Finanza e valuta
L’accordo non riguarda il settore finanziario. Molte aziende, comunque, hanno deciso di spostare le proprie sedi in Europa. Altre imprese, invece, dovranno adattarsi al nuovo regime doganale. Misura che potrebbe portare ad un aumento dei costi.
I prossimi passaggi
L’accordo tra Unione Europea e Gran Bretagna nelle prossime settimane dovrà essere ratificato dai singoli Paesi. Il Parlamento Europeo ha annunciato che analizzerà l’intesa nel mese di gennaio. E in attesa del sì di Strasburgo, l’accordo sarà applicato in via provvisoria per evitare il caos del no deal nei primi giorni del 2021.