Il ministro Bianchi in audizione al Senato: “Abbiamo tenuto aperto il primo ciclo fino allo stremo”.
ROMA – Audizione al Senato per il ministro Bianchi. Il titolare del Miur ha fatto il punto sul mondo della scuola dopo le ultime decisioni: “Si ritornerà in classe il prima possibile – ha assicurato, riportato dall’Ansa – abbiamo tenuto aperto il primo ciclo fino allo stremo“.
Il ministro Bianchi sulla variante inglese
Il ministro Bianchi ha parlato anche della variante inglese: “Rispetto al passato il virus è cambiato. La mutazione non li esclude, i nostri figli e i nipoti sono a rischio e per questo abbiamo dovuto mettere questa bandiera rossa“.
“Bisogna essere ancorati alla realtà – ha aggiunto il titolare del Miur – tutti volevamo tenere le scuole aperte, abbiamo tenuto l’attività in presenza fino allo stremo […]. Stiamo lavorando per ritornare il prima possibile in classe in sicurezza. Non sono stati decisioni prese a cuor leggero, ma lo abbiamo fatto con senso di responsabilità. Sono scelte in cui tutto il Paese deve essere presente […]. In questo momento abbiamo vaccinato quasi il 50% del personale docente […]“.
Il ministro Bianchi sulla maturità
Il titolare del Miur ha fatto il punto sulla maturità: “Quella di quest’anno sarà una prova vera. Abbiamo abbandonato l’idea che si lavorava 5 anni e poi arrivava una busta con i temi e si faceva una sorta di lotteria. I ragazzi avranno un mese per poter svolgere il loro lavoro, prepararlo e consegnarlo. La prova inizierà con la discussione di questo lavoro […]. Un esame che consente ai ragazzi di dimostrare come sono cresciuti, è un passaggio in avanti. Non ci siamo mai messi all’angolo, è una Maturità vera“.
“La scuola non si è mai arresa – ha aggiunto – e non si arrende e anche nei momenti più difficili diventa un luogo in cui si esplora il futuro“. E per la ripartenza il ministro ha scelto l’ormai ex coordinatore del Cts Agostino Miozzo.