Laurel Hubbar è la prima atleta transgender a qualificarsi alle Olimpiadi. Si attende l’ok della sua squadra.
TOKYO (GIAPPONE) – Laurel Hubbar si candida ad essere la prima atleta transgender a partecipare alle Olimpiadi. L’atleta neozelandese, infatti, è riuscita ad ottenere il pass per Tokyo e il via libera della Federazione internazionale. Ora l’ultima parola spetta alla sua squadra, ma non sembrano esserci particolari dubbi sulla sua partenza per il Giappone la prossima estate.
Chi è Laurel Hubbar, la carriera dell’atleta neozelandese
Nata di sesso maschile, Laurel Huubbar ha deciso di gareggiare di diventare donna nel 2008. Una trasformazione che negli anni successivi le ha consentito, grazie a livello di testosterone al di sotto della soglia, di avere il via libera da parte della Federazione per gareggiare con le ragazze.
Una sfida importante e non senza ostacoli per lei. Un infortunio al gomito nel 2018 ha messo a serio rischio la sua carriera e, di conseguenza, la partecipazione alle prossime Olimpiadi. Il recupero e la voglia di stabilire questo record le hanno consentito di recuperare e di ottenere la qualificazione. I dubbi ancora sono diversi, ma Tokyo potrebbe essere la prima tappa di un mondo che sta cambiando.
Laurel Hubbar alle Olimpiadi
La partecipazione di Laurel Hubbar alle Olimpiadi non è ancora certa. Il pass e il via libera della Federazione internazionale ci sono, ma la sua squadra non ha ancora sciolto tutti i dubbi sulla sua presenza a Tokyo. Alla fine non ci dovrebbero essere particolari problemi e Tokyo si prepara ad essere una edizione della storia visto la presenza della prima atleta transgender.
Un primo passo verso un cambio fondamentale per quanto riguarda la presenza di queste professioniste ai Giochi. Dopo la presenza della neozelandese, infatti, in molte cercheranno di ottenere la qualificazione per le Olimpiadi. E Parigi potrebbe essere l’edizione della svolta definitiva.