Le cause dell’incidente della funivia sul Mottarone: la ricostruzione e i punti interrogativi ancora senza una risposta.
Il tragico incidente della funivia tra Stresa e il Mottarone ha sconvolto l’Italia. Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Mario Draghi hanno espresso il proprio cordoglio e la propria vicinanza ai familiari delle vittime. Il bilancio è pesante. Quattordici persone hanno perso la vita. In tredici sono morte sul colpo, un bambino è morto in ospedale. C’è un solo sopravvissuto. Un bambino di cinque anni ricoverato in prognosi riservata. È ancora il momento del dolore, ma intanto si lavora per fare luce sulle cause dell’incidente della funivia che risale il Mottarone.
Incidente funivia Mottarone, le cause
Per stabilire con esattezza le cause dell’incidente si dovrà ovviamente attendere che le indagini facciano il proprio corso. Le autorità hanno sequestrato la zona e hanno avviato la fase dei controlli.
In attesa che i tecnici e i periti ricostruiscano la dinamica esatta dell’incidente, è possibile procedere con una prima ricostruzione della tragedia.
La cabina della funivia che sale lungo il Mottarone è quasi in cima quando la fune di traino, una fune d’acciaio, si spezza. Qui il primo interrogativo che dovranno risolvere gli inquirenti: il cavo si è rotto o si è sganciato?
Torniamo alla cronaca dei fatti.
Il cavo cede o si sgancia, la cabina della funivia corre senza controllo per alcune centinaia di metri liberandosi della fune. A quel punto la caduta. Quindici, forse venti o addirittura trenta metri di caduta nel vuoto prima dell’impatto. Poi la cabina inizia a rotolare. All’interno ci sono quindici persone. Tredici muoiono sul colpo, una in ospedale. L’unico sopravvissuto è un bambino di cinque anni.
I freni hanno funzionato?
Secondo punto interrogativo al vaglio degli inquirenti: il sistema frenante è entrato in funzione? In base alle prime informazioni sembra che il sistema non abbia funzionato. Ma non è chiaro se non sia entrato in funzione o se si sia attivato ma i freni non abbiano fatto il loro lavoro.
I lavori di manutenzione sulla funivia Stresa-Mottarone
La funivia era attiva sin dagli anni Settanta. Negli ultimi mesi ovviamente era rimasta ferma per le restrizioni anti-Covid. La riapertura risale al 26 aprile. Alcuni lavori d manutenzione straordinaria sono stati condotti tra il 2014 e il 2016. Lavori ingenti che hanno rinnovato l’impianto. Si è proceduto ovviamente con diversi test per verificare lo stato di salute delle funi. Inoltre le cabine erano state rese più moderne. In tutto si parla di lavori per 4 milioni e mezzo circa, finanziati dalla Regione Piemonte, dalla società che si occupa della gestione dell’impianto e dal Comune di Stresa.