MotoGP, l’analisi del GP d’Austria. Premiato il coraggio di Brad Binder. Valentino Rossi ha sognato il podio.
SPIELBERG (AUSTRIA) – E’ stato un GP d’Austria, undicesimo appuntamento con la MotoGP, molto differente dal primo per la pioggia. L’asfalto bagnato ha rimescolato le carte e, soprattutto, premiato il coraggio di Brad Binder. Il sudafricano ha deciso di continuare la gara con le slick senza cambiare gomme e questo gli ha permesso di tagliare il traguardo davanti a tutti.
Anche un po’ di fortuna per il pilota della KTM. Bagnaia nell’ultimo giro è riuscito a recuperare ben sei posizioni e con qualche chilometro in più avrebbe superato anche Binder. Ma la scelta fatta dal sudafricano alla fine è stata quella giusta.
Valentino Rossi in lotta per il podio
E’ stato un weekend importante anche per Valentino Rossi. Il pilota di Tavullia si è ritrovato ad un certo punto a lottare per il podio con il fratellastro Marini, ma alla fine si è dovuto accontentare di un ottavo posto. Un piazzamento comunque di tutto rispetto dopo le prestazioni delle scorse settimane.
Da segnalare anche l’ottimo quinto posto di Luca Marini, mentre Marc Marquez ha pagato una scivolata nella seconda parte della gara. Sicuramente anche per lo spagnolo una gara importante in ottica futura.
Quartararo si difende
Per Fabio Quartararo un weekend di difesa. Il settimo posto è stato sicuramente importante, anche se Bagnaia con questo podio ha ripreso fiducia come lo stesso Joan Mir e il campionato si conferma ancora una volta equilibrato. Molto probabilmente, come successo lo scorso anno, il Mondiale sarà vinto da chi sbaglia meno e ancora tutto può succedere.
Le prossime settimane saranno decisive. E la Ducati con Bagnaia proverà a mettere ancora in difficoltà Quartararo in questa corsa verso il titolo iridato. E attenzione alle sorprese…
Vinales firma con l’Aprilia
Maverick Vinales nel 2022 correrà con l’Aprilia. E’ ufficiale l’accordo tra il pilota spagnolo e la scuderia di Noale: contratto di un anno con opzione.