Covid, per rendere il vaccino obbligatorio servono due passaggi cruciali. Ma cosa dice l’articolo 32 della Costituzione?
In occasione della conferenza stampa del 2 settembre, il Presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza hanno confermato l’intenzione del governo di rendere obbligatorio il vaccino contro il Covid. La notizia ha scatenato le polemiche sia all’interno della maggioranza che sui social. Ma il vaccino può essere obbligatorio? La risposta è meno scontata di quanto si possa immaginare. Secondo alcuni esperti infatti l’obbligo vaccinale andrebbe contro le libertà riconosciute e sancite dalla nostra Costituzione.
Covid, il governo vuole rendere il vaccino obbligatorio
È evidente che se Draghi abbia deciso di esporsi pubblicamente su un tema così delicato evidentemente qualche garanzia sulla legittimità del provvedimento l’abbia già incassata. E ha ragione anche il ministro Speranza quando afferma che la vaccinazione è già obbligatoria per gli operatori sanitari.
Il primo passaggio: il vaccino deve essere riconosciuto come farmaco ordinario e non emergenziale
Il vaccino contro il Covid al momento è considerato un farmaco emergenziale, quindi non un farmaco ordinario. Per procedere con l’obbligo vaccinale l’Ema e l’Aifa dovranno riconoscere il vaccino come farmaco ordinario. Un passaggio già fatto negli Usa dalla Food and drug administration che ha approvato definitivamente in vaccino Pfizer per i soggetti dai 16 anni di età in su. Resta invece un farmaco emergenziale per gli under 16.
Per rendere il vaccino obbligatorio serve una legge
Anche dopo l’eventuale approvazione definitiva da parte dell’Aifa e dell’Ema la vaccinazione non può essere resa automaticamente obbligatoria per un motivo legale. Manca una legge. Per rendere obbligatorio il vaccino contro il Covid serve una legge specifica. E qui sorge la questione più spinosa. La legge per stabilire l’obbligo vaccinale sarebbe lecita e legittima?
Cosa dice la Costituzione
La stella polare resta la nostra Costituzione e nello specifico, in questo caso, quello che ci interessa è l’articolo 32, venuto alla ribalta in diverse occasioni dall’inizio della pandemia. L’articolo in questione recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge“. Tradotto, la vaccinazione non può essere obbligatoria a meno che la legge non dica il contrario. Ed ecco perché servirebbe una legge dedicata al vaccino contro il Covid.
Vaccino obbligatorio per tutti?
L’altra questione cruciale è se estendere l’obbligo vaccinale a determinate categorie o a tutta la popolazione. Nel primo caso le regole in vigore per il personale sanitario sarebbero estese ad altri lavoratori. Il discorso è diverso per la scuola e non bisogna fare confusioni. I docenti e il personale scolastico non hanno l’obbligo di vaccinazione ma sono soggetti al Green Pass obbligatorio. E il Green Pass viene rilasciato anche in seguito ad un tampone con esito negativo, ovviamente.