Inter-Juventus, le dichiarazioni della vigilia. Allegri e Inzaghi hanno presentato in conferenza stampa la sfida.
MILANO – Vigilia di Inter-Juventus per Simone Inzaghi e Massimiliano Allegri. I due tecnici in conferenza stampa hanno presentato la delicata sfida con inizio alle 20:45 di domenica 24 ottobre 2021.
Inter-Juventus, la conferenza stampa di Simone Inzaghi
In conferenza stampa Simone Inzaghi ha presentato la delicata sfida contro la Juventus: “Siamo ancora all’inizio della stagione – ha precisato il tecnico nerazzurro riportato da tuttomercatoweb.com – è una gara importante tra due club competitivi. Noi siamo consapevoli di avere anche il tifo per noi e dovremo fare una grande partita […]. Allegri è un allenatore che stimo tantissimo […]. Noi vogliamo essere protagonisti e siamo pronti a fare una grande partita […]“.
L’ex allenatore della Lazio si è soffermato anche sui giocatori a disposizione: “In Champions Vidal ha fatto sicuramente molto bene come Gagliardini contro la Lazio. Stiamo recuperando anche Calhanoglu e Sensi. Al momento non abbiamo a disposizione Correa, che speriamo di averlo a disposizione per l’Empoli. Nell’ultima sfida non era al massimo e abbiamo preferito farlo lavorare a parte per recuperarlo. Perisic? Una grande risorsa per noi. Me lo tengo stretto perché ha anche grande esperienza internazionale“.
![Simone Inzaghi](https://newsmondo.it/wp-content/uploads/2021/07/IM_Simone_Inzaghi_6.jpg)
Le dichiarazioni della vigilia di Allegri
Grande attesa per questa sfida anche in casa Juventus. “Sicuramente sarà una bellissima partita […] – ha ammesso Allegri in conferenza stampa – noi giochiamo con la favorita per vincere lo Scudetto […], ma non stiamo parlando di una sfida decisiva […]. Non possiamo pensare che a San Siro o vinciamo o perdiamo il primo posto […]“.
Trasferta milanese con un Dybala in più. “La formazione ancora la devo decidere – ha sottolineato il tecnico toscano – stanno tutti bene e vedremo […]. Paulo si è allenato e sarà a disposizione. E’ importante avere quasi tutti a disposizione perché la panchina può essere decisiva”.