Coronavirus in Italia, le regioni che rischiano la zona Gialla prima di Natale
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Direttore: Alessandro Plateroti

Covid, si avvicina il rischio della zona Gialla prima di Natale

Terapia intensiva coronavirus

L’Italia vive una fase decisiva della lotta contro il Coronavirus: aumentano i nuovi casi e i ricoveri, almeno 3 regioni vedono avvicinarsi il rischio della zona Gialla.

L’Italia sta facendo i conti con la ripresa dei contagi e ci sono almeno quattro Regioni che potenzialmente rischiano il passaggio in zona Gialla prima di Natale.

Coronavirus in Italia, il monitoraggio Iss del 5 novembre

Il monitoraggio Iss del 5 novembre ha evidenziato un lento ma progressivo peggioramento della situazione epidemiologica nel Paese. Tutte le Regioni sono a rischio moderato, l’indice Rt medio nazionale torna sopra la soglia dell’1 e l’incidenza ha fatto registrare un balzo in avanti.

A tenere l’Italia ancora in zona Bianca sono i dati legati ai ricoveri in area medica e in terapia intensiva. Grazie ai vaccini, infatti, l’aumento dei contagi non sta avendo effetti di rilievo sui ricoveri, che restano tendenzialmente bassi. Ciò detto è evidente che se la situazione dovesse peggiorare ulteriormente e se non dovesse invertirsi la tendenza una o più Regioni potrebbero passare in zona Gialla entro la prima metà del mese di dicembre.

Terapia intensiva coronavirus
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Le Regioni che rischiano il passaggio in zona Gialla

La Regione più vicina alla zona Gialla ad inizio novembre è sicuramente il Friuli Venezia Giulia, diventato in qualche modo il centro delle proteste dei no Green Pass. Le manifestazioni contro l’estensione dell’obbligo della certificazione verde a lavoro vanno avanti dalla metà del mese di ottobre. E si tratta di manifestazioni che spesso si svolgono senza osservare le dovute precauzioni come ad esempio indossare la mascherina in luoghi affollati e osservare il distanziamento di un metro tra le persone.

Rischia la zona Gialla anche la Provincia Autonoma di Bolzano, dove i nuovi casi sono sopra la soglia di allarme, i ricoveri in area medica superano il 10% ma fortunatamente il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva è largamente sotto la soglia limite.

Rischia meno ma non lascia tranquilli la Calabria, dove l’incidenza sopra la soglia dei 50 casi ogni 100.000 abitanti e dove il tasso di occupazione dei posti letto in area medica si attesta intorno al 10%. Anche qui i ricoveri in terapia intensiva sono largamente sotto la soglia di rischio.

I parametri per il passaggio dalla zona Bianca alla zona Gialla

Ricordiamo quelli che sono le condizioni che determinano il passaggio dalla zona Bianca alla zona Gialla:

incidenza settimanale dei casi superiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti
tasso di occupazione in area medica superiore al 15%
tasso di occupazione in terapia intensiva superiore al 10%

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ultimo aggiornamento: 6 Novembre 2021 15:13

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