L’annuncio del Commissario Figliuolo: dal 10 gennaio la dose booster anticipata a 4 mesi di distanza dal completamento del ciclo vaccinale.
Dopo il via libera da parte del Ministero della Salute, il Commissario Figliuolo ha comunicato che dal prossimo 10 gennaio la somministrazione della dose booster potrà essere effettuata a 4 mesi di distanza dal completamento del ciclo vaccinale primario.
Vaccino Covid, dal 10 gennaio la dose booster dopo quattro mesi dalla fine del ciclo vaccinale primario
Stabilito che era possibile anticipare la somministrazione della dose booster da 5 a 4 mesi, si attendeva solo la comunicazione della struttura commissariale sui tempi. E il 27 dicembre è arrivata la comunicazione del Generale Figliuolo, che ha comunicato che sarà possibile anticipare la terza dose (seconda per i vaccinati con J&J) a partire dal 10 gennaio.
Figliuolo: “La variante Omicron è molto contagiosa. Non vediamo per ora in persone che hanno fatto il booster ospedalizzazioni o effetti nefasti”
“Darà un ulteriore impulso alla campagna; stiamo correndo per cercare di arginare la variante Omicron. Mi preoccupano ancora gli indecisi, un po’ di milioni di persone che potrebbero dare una mano ad arginare il virus e soprattutto queste varianti“, ha dichiarato il Generale Figliuolo in occasione della sua visita all’hub vaccinale nella caserma degli Alpini Vian di Cuneo.
Il Commissario ha poi parlato della diffusione della variante Omicron del Covid, più contagiosa ma fortunatamente meno aggressiva per quanto riguarda la malattia, almeno stando ai primi dati a disposizione.
“La Omicron è molto più contagiosa rispetto alla Delta, qualcuno dice fino a cinque volte, fortunatamente per ora non si stanno avendo evidenze cliniche di gravità, però è chiaro che chi ha fatto la vaccinazione completa e soprattutto chi ha fatto il booster è molto coperto rispetto alla Omicron. Non vediamo per ora in persone che hanno fatto il booster ospedalizzazioni o effetti nefasti“, ha aggiunto Figliuolo come riportato dall’Ansa.