Il fuoco russo nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzhia continua da stamattina alle 5:00 ora locale.
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha confermato la visita alla centrale nucleare di Zaporizhzhia nonostante il clima teso tra le truppe russe e ucraine. Difatti i bombardamenti a Energodar, il paese in cui si trova la centrale nucleare di Zaporizhzhia, continuano senza sosta.
Il fuoco russo nei pressi della centrale nucleare continua da stamattina alle 5:00 ora locale (le 4:00 in Italia). La notizia arriva attraverso un annuncio su Telegram: il sindaco, Dmytro Orlov, ha fornito la notizia resa successivamente nota dalla stampa ucraina, su Ukrinform.
Il sindaco, Dmytro Orlov ha dichiarato: “Dalle cinque del mattino non si ferma il bombardamento di mortai sulla città. Si sentono colpi di mitragliatrice. Sono stati colpiti diversi civili. Ci sono vittime! Stiamo determinando il numero delle vittime”, dice.
Danni al tetto della centrale nucleare
Precedentemente l’agenza Ria Novosti ha reso nota una foto dell’edificio di Zaporizhzhia danneggiato a causa dell’attacco condotto dalle truppe ucraine. L’accusa di Mosca: “Colpito tetto struttura dove è stipato carburante”. Mosca ha accusato le truppe ucraine di aver colpito “molto vicino” alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, danneggiando il tetto di una struttura dell’impianto.
La zona della struttura danneggiata sarebbe quella dell’impianto dove è situato del combustibile. A denunciare l’accaduto Vladimir Rogov, il rappresentante dell’amministrazione filorussa della regione. Secondo quanto riferito attraverso il canale Telegram dell’amministrazione Enerhodar, “Oggi alle 06:50, le forze armate ucraine hanno sparato sul territorio della ZNPP e sulla costa della città. È stata utilizzata artiglieria di grosso calibro. Di conseguenza, sono state registrate due esplosioni vicino all’edificio di stoccaggio del combustibile esaurito”.
Un convoglio di veicoli dell’Aiea ha lasciato Kiev
Si tratta del più grande impianto nucleare d’Europa nelle mani della Russia. Nella mattinata del 31 agosto, una carovana di auto della missione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) si è recata fino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia a Energodar. A rendere nota la notizia alcuni testimoni che hanno assistito alla scena, raccontata successivamente dai media locali.