I soldati russi si ribellano: proteste al fronte
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Direttore: Alessandro Plateroti

I soldati russi si ribellano: proteste al fronte

soldato russo

Il video della protesta dei soldati russi sta facendo il giro del web.

Le difficoltà sul campo per l’esercito di Putin non sono nuove. A peggiorare il quadro è il video che sta facendo il giro del web che mostra circa 500 soldati russi che protestano contro la mobilitazione. Sono stati abbandonati in una stazione ferroviaria senza cibo e poche armi, senza essere stati assegnati a nessuna unità operativa.

Si trovano nella stazione di Belgorod, al confine tra Russia e Ucraina e protestano per le condizioni in cui sono costretti a vivere da quando è partita la mobilitazione di Putin. Dopo una settimana senza alcun sostegno, i soldati russi hanno deciso di ribellarsi e protestare. Nel video si sentono le urla dei militari che gridano di aver ricevuto armi obsolete e costretti a comprarsi cibo e munizioni.

soldato russo
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I militari mostrano la situazione reale sul campo

Molti di loro sono malati e con la febbre, si vede nel video infatti uno dei soldati russi che mostra il termometro. Costretti a vivere “in condizioni bestiali” non hanno resistito e hanno iniziato a ribellarsi. Ancora non è chiaro chi sia l’autore del video ma sono stati individuati i simboli dei mercenari Wagner tra i soldati russi. Tra loro ci sarebbe anche il moscovita Sergei Surkov, che aveva già registrato un video sui problemi nell’esercito una settimana fa.

Secondo The Insider, i 500 soldati del video sarebbero privi di un qualsiasi addestramento. Inoltre, le mogli di questi soldati russi sono costrette a spendere ingenti somme di danaro per equipaggiare i mariti chiamati al fronte.

Le difficoltà dell’esercito russo sono palesi e innegabili, confermate anche dai vertici di Mosca. Questa protesta circolata sui social evidenzia le contraddizioni tra la realtà sul campo e quello che dichiara il Cremlino. L’ex viceministro della difesa russa ha detto che “bisogna smetterla di mentire sulla situazione al fronte. La gente lo sa. La nostra gente non è stupida. E vede che non vogliono dirle nemmeno una parte della verità. Questo può portare a una perdita di credibilità”.

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ultimo aggiornamento: 6 Ottobre 2022 12:43

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