MotoGP, Gran Premio delle Americhe, Alex Rins conquista una vittoria storica, mentre il campione in carica Bagnaia cade di nuovo.
Il Gran Premio del Texas di MotoGP si è trasformato in una corsa ad eliminazione, con Jorge Martin che ha perso il controllo della sua moto nello Snake durante il primo giro, coinvolgendo anche l’incolpevole Alex Marquez. Jack Miller è stato brillante in partenza, ma mentre occupava la terza posizione, anche lui è incappato in un problema di sterzo durante il primo settore.
Il colpo di scena principale è avvenuto quando Francesco Bagnaia, leader della corsa fin dall’inizio, è caduto in Curva-2, la stessa che nel 2016 aveva tradito Valentino Rossi. A questo punto, Alex Rins si è ritrovato con la vittoria servita su un piatto d’argento, regalando alla Honda il primo successo dal GP di Misano del 2021, vinto da Marc Marquez. L’ultima vittoria Honda non ottenuta dal fenomeno di Cervera risaliva al 2018, quando Cal Crutchlow trionfò in Argentina.
Per il team LCR di Lucio Cecchinello, questo è il 100° podio nella storia di una squadra che vanta 27 anni di esperienza nel Motomondiale. Luca Marini e Fabio Quartararo hanno completato il podio, con quest’ultimo che conquista il suo primo podio stagionale, un punto di svolta in vista del ritorno in Europa. La Yamaha, tuttavia, è ancora alle prese con una crisi tecnica. Maverick Vinales si è piazzato quarto, mentre Miguel Oliveira è arrivato quinto in una gara in cui solo 13 piloti hanno tagliato il traguardo.
Cade ancora il campione del Mondo
La maledizione del continente americano ha colpito ancora Pecco Bagnaia campione del mondo di MotoGP, che ha firmato il suo secondo zero stagionale ad Austin, dopo quello ottenuto in Argentina. Il campione del mondo in carica continua a mostrare pregi e difetti dello scorso anno, ottenendo risultati estremi: o vince, o non arriva al traguardo. La sua caduta in Curva 3 è stata fortunatamente senza conseguenze fisiche.
Tuttavia, le ripercussioni morali ed emotive sono evidenti, poiché Bagnaia era in testa al settimo giro quando ha commesso il secondo errore grave della stagione. Il suo dominio non era stato così netto come nella Sprint di ieri, ma l’italiano stava comunque aumentando il vantaggio sulla Honda di Rins, l’unico ostacolo tra lui e la fuga solitaria.
I 12 punti guadagnati ieri mitigano parzialmente questo amaro risultato, ma è evidente che l’inizio di questa stagione ricorda troppo quello del 2022, quando Bagnaia aveva spesso commesso errori evitabili nei momenti cruciali delle gare. Mettendo da parte le Sprint Race e concentrandosi sulle gare della domenica, questo è il secondo zero consecutivo per il campione della Ducati.