Lo zoologo che ha traumatizzato l'Australia: l'orrore sui cani
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Direttore: Alessandro Plateroti

Lo zoologo che ha traumatizzato l’Australia: l’orrore sui cani

criminale manette prigione

Adam Britton aveva un interesse sadico per gli animali: in una stanza abusava dei cani torturandoli fino alla morte.

Adam Britton era ormai uno zoologo stimato nel settore, anche grazie ai diversi documentari internazionali a cui aveva partecipato. Ma a lasciare letteralmente sotto shock l’Australia è stata una sadica ossessione che l’esperto aveva tenuto nascosta.

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Le atrocità sui cani

Britton – che ha lavorato a produzioni della BBC e di National Geographic ricoprendo anche incarichi accademici presso la Charles Darwin University – è stato accusato di violenze e abusi sessuali su decine di cani.

Lo zoologo si filmava mentre abusava degli animali, causando spesso la loro morte. Questi atroci video venivano poi caricati su siti illegali, attraverso cui avrebbe avuto accesso anche a materiale pedopornografico.

Adam Britton confessa

Davanti alla Corte Suprema australiana, Adam Britton ha ammesso di aver violentato cuccioli e torturato più di 40 cani, compresi i suoi animali domestici. L’uomo aveva allestito all’interno del rifugio per animali una stanza in cui metteva in atto i reati, e dove erano state piazzate le telecamere per girare i video.

Proprio uno dei filmati rintracciato dalla polizia, ha permesso di individuarlo. Adam Britton è stato arrestato nell’aprile 2022 e da allora è rimasto in custodia cautelare.

Lo zoologo si è dichiarato colpevole di 60 accuse relative a bestialità e materiale pedopornografico. Adesso le conseguenze per lui potrebbero essere gravissime. Dopo l’ammissione di colpa, tornerà in tribunale per l’udienza di condanna a dicembre.

“Un interesse sessuale sadico”

Secondo i pubblici ministeri, Adam Britton aveva sviluppato un “interesse sessuale sadico” per gli animali già dal 2014. L’uomo avrebbe manipolato altri proprietari di cani – che avevano bisogno di un posto per i loro animali a causa di impegni di viaggio o di lavoro – per poi prenderli in custodia e sottoporli alle sue torture.

A chi chiedeva informazioni sui propri cani, mandava foto vecchie e falsi racconti. Secondo l’accusa, dei 42 cani di cui ha sicuramente abusato nei 18 mesi precedenti al suo arresto, 39 sono morti.

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ultimo aggiornamento: 26 Settembre 2023 18:18

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