L’esito deludente delle Regionali in Sardegna e le prime parole di Paolo Truzzu, sconfitto dalla rivale Alessandra Todde.
Le Regionali in Sardegna si sono concluse con la vittoria di Alessandra Todde, candidata del campo largo M5S-Pd, e la sconfitta dei rivali. Su tutti, quella di Paolo Truzzu, fortemente voluto dalla Premier Giorgia Meloni. Dopo l’esito dello scrutinio, ecco le prime parole dell’uomo, arrivate in conferenza stampa.
![Giorgia Meloni in aula](https://newsmondo.it/wp-content/uploads/2023/03/GI_giorgia_meloni_aula.jpg)
Regionali Sardegna, Paolo Truzzi sconfitto: il commento
“Stamattina ho chiamato Alessandra Todde e le ho fatto i complimenti”, ha esordito Truzzu in conferenza stampa a Cagliari. “Le ho detto che ci rivedremo in Consiglio regionale. Abbiamo perso davvero per uno ‘sputo’, circa duemila voti su 750mila sardi che sono andati a votare. La responsabilità della sconfitta è solo mia“.
Il sindaco di Cagliari e candidato del centrodestra ha parlato nel dettaglio della pesante sconfitta proprio nel capoluogo: “A Cagliari c’è stato più un voto contro il sottoscritto che per la Todde”.
Passaggio anche sulla Premier Meloni che lo aveva sostenuto con forza: “Ho mandato un messaggio a Giorgia Meloni. Ma la lettura del voto è semplice: non sono state elezioni influenzate da fattori nazionali e il dato che lo prova è il risultato di Cagliari che, più che votare Todde, ha votato contro di me. Sarebbe bastato avere tre-quattro punti in più per vincere l’intera gara”.
Da qui la conferma della grande amarezza sulle responsabilità: “Per questo dico che la responsabilità è mia. Ci sono diverse Sardegna. Abbiamo avuto un grande risultato fuori dai centri urbani. Le cause del voto di Cagliari? Ci sono tanti fattori: voto disgiunto, cantieri”.
Riconteggio e ricorso
Sull’esito del voto, il sindaco di Cagliari ha aggiunto: “Ricorso? Adesso non è tempo di parlare di riconteggio dei voti. Quello lo dovrà fare il tribunale. Una volta che vedremo il verbale faremo delle valutazioni”.
E ancora: “Certo, con uno scarto così ridotto, si può anche pensare di fare ricorso, so che solo a Cagliari ci sono state mille schede nulle, ma ora non è all’ordine del giorno”, ha detto il sindaco.