Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha replicato alle critiche di Matteo Salvini per la sospensione del generale Vannacci.
Scintille tra Guido Crosetto e Matteo Salvini, per la verità non nominato in modo diretto dal ministro della Difesa. La “colpa” è del caso sospensione al generale Vannacci, fermato dal suo incarico per 11 mesi dopo la pubblicazione del libro ‘Il mondo al contrario’.
Crosetto, la risposta a Salvini su Vannacci
Nelle scorse ore, Guido Crosetto aveva comunicato la decisione di sospendere dal proprio incarico per 11 mesi Roberto Vannacci a seguito della pubblicazione del suo libro ‘Il mondo al contrario’.
Tale decisione è arrivata, in realtà, a seguito del procedimento disciplinare di stato avviato lo scorso 30 ottobre per la pubblicazione dell’ormai famosa opera appunto del generale che avrebbe “asseritamente denotato ‘carenza del senso di responsabilità e determinato una ‘lesione al principio di neutralità/terzietà della Forza Armata’”.
In questo senso il ministro Salvini si era espresso schierandosi dalla parte di Vannacci, cosa che ha fatto scattare la replica di Crosetto. Il ministro della Difesa, infatti, ha tenuto a precisare duramente: “Uscirà una nota della Difesa che spiega ai non pratici in materia che parliamo di procedimenti partiti mesi fa, che avvengono in modo automatico e che sono totalmente esterni dall’input dell’autorità politica perché partono da un’autorità tecnica”.
E ancora: “Una volta che tutte le informazioni saranno disponibili magari i commenti saranno più appropriati. Per quanto mi riguarda tra un po’ finirò le guance da porgere“.
L’uscita di Salvini sul caso del generale
Anche se Salvini non è stato citato apertamente da Crosetto, pare proprio che il riferimento del ministro della Difesa sia stato proprio al leader della Lega.
Il numero uno dei verdi, infatti, aveva pubblicamente difeso Vannacci sottolineando il suo parere contrario alla sospensione. Su Instagram, Salvini aveva scritto: “Un’inchiesta al giorno, siamo al ridicolo, quanta paura fa il Generale? Viva la libertà di pensiero e di parola, viva le Forze Armate e le Forze dell’Ordine, viva uomini e donne che ogni giorno difendono l’onore, la libertà e la sicurezza degli Italiani”.
