Antonio Tajani tuona: "Invio eventuale di truppe qualora si volesse creare uno stato palestinese"
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Antonio Tajani tuona: “Invio eventuale di truppe qualora si volesse creare uno stato palestinese”

Antonio Tajani

Antonio Tajani discute l’impegno italiano per il conflitto in corso tra Iran e Israele, le dichiarazioni in caso di invio di truppe militari.

L’Italia, con il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, si posiziona come mediatore chiave nella politica internazionale, mostrando un impegno bilanciato nella ricerca della pace, con un occhio di riguardo verso la creazione di uno Stato palestinese. Durante un forum presso l’Ansa, Tajani ha sottolineato: “Siamo amici di Israele ma vogliamo lavorare per la pace, compreso l’invio eventuale di truppe qualora si volesse creare uno Stato palestinese con forze di altri paesi“. Secondo quanto scritto su rainews.it

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Le dichiarazioni di Tajani

L’Italia mantiene un dialogo costruttivo con l’Autorità Nazionale Palestinese, rafforzando legami e cercando soluzioni pacifiche. Tajani ha affermato l’importanza di “avere un rapporto con l’unica autorità legittima palestinese, per lavorare alla soluzione dei due popoli due stati: l’unica soluzione possibile per la stabilità dell’area“. Secondo quanto riportato su rainews.it

Strategie di prevenzione del terrorismo

Nonostante l’assenza di minacce imminenti legate al terrorismo islamico, l’Italia rimane vigile. Tajani ha chiarito: “non ci sono minacce” attuali, ma “l’unico rischio che potrebbe esserci è di qualche lupo solitario per un effetto di emulazione“. Questa precauzione si è già dimostrata efficace con il recente arresto di tre individui all’Aquila. Secondo quanto ripreso su rainews.it

L’Italia si impegna anche nel controllo del traffico illecito in regioni come il Niger, e rafforza la sua presenza in Africa subsahariana per prevenire influenze esterne. “Domani apriamo la nostra ambasciata in Mauritania. L’Africa è un continente che deve vedere l’Italia protagonista, per svolgere un ruolo non secondario per il proprio interesse e per la pace“, ha aggiunto Tajani.

Queste azioni si inseriscono in una politica estera che vede l’Italia promotrice di stabilità e sicurezza, non solo a livello regionale ma anche globale. La leadership italiana nel prossimo G7 a Capri è vista come un’opportunità per consolidare questa visione, lavorando per “un obiettivo comune” e per la “pace nella giustizia“, come ha sottolineato Tajani.

Le dichiarazioni del vice ministro riflettono un’Italia proattiva e centrale nei dialoghi per la pace, evidenziando l’importanza di un approccio diplomatico che possa mediare tra le diverse esigenze internazionali.

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ultimo aggiornamento: 16 Aprile 2024 12:27

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