Matteo Salvini vuole candidare Vannacci: chi spinge contro il generale
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Direttore: Alessandro Plateroti

Matteo Salvini vuole candidare Vannacci: chi spinge contro il generale

Matteo Salvini

La scelta del Generale Vannacci come capolista agita la Lega, ma Matteo Salvini è deciso a proseguire sulla sua strada.

Con le elezioni europee all’orizzonte, Matteo Salvini ha fatto la sua scelta: Roberto Vannacci, generale di prestigio, dovrebbe essere il capolista della Lega in tutte le circoscrizioni. Nonostante la decisione sembri essere quasi definitiva, il clima all’interno del partito si carica di tensioni.

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La reazione dietro scelta di Salvini

Il leader del Carroccio si aspetta che Vannacci sia un trascinatore di voti, ma la sua nomina non è stata accolta positivamente da tutti. Il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio, ha espressamente detto: “Il mio entusiasmo per questa ipotesi è a -2000. La Lega deve candidare leghisti. Già uno che deve meditare se candidarsi o no non lo sceglierei mai. Se si presenterà nella mia circoscrizione, non lo voterò” . Queste dichiarazioni evidenziano una netta frattura all’interno della formazione.

Divisioni e critiche

Molti militanti e dirigenti al Nord mal sopportano la scelta di un candidato che considerano imposto dall’alto e estraneo alla politica tradizionale del partito. La base leghista, infatti, ha mostrato una chiara preferenza per figure come Luca Zaia, credendo che la sua candidatura avrebbe potuto garantire un risultato migliore alle urne.

La candidatura di Vannacci, dunque, non solo ha sollevato questioni legate alla sua accettazione nel partito, ma anche al tipo di politica che la Lega vuole rappresentare. Le sue posizioni forti, come quelle espresse nel suo libro “Il mondo al contrario“, contro il politicamente corretto e altre tematiche sociali, potrebbero sia attrarre che alienare elettori.

La decisione di Salvini di puntare su una figura controversa come Vannacci è chiaramente una scommessa: rinnovare l’immagine del partito e attrarre nuovi elettori, mantenendo al contempo l’unità interna, sarà una sfida cruciale. Le prossime settimane saranno decisive per capire se la Lega potrà presentarsi alle Europee come un partito coeso o se le divisioni interne prevarranno, compromettendo la campagna elettorale.

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ultimo aggiornamento: 16 Aprile 2024 12:55

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