Il noto giornalista Alessandro Sallusti attribuisce al governo Meloni il merito dei domiciliari di Ilaria Salis
Il direttore de Il Giornale, Sallusti attribuisce al governo Meloni il risultato dei domiciliari per Ilaria Salis, citando il lavoro diplomatico e la mediazione politica.
Sallusti ha espresso il suo punto di vista sul caso Salis sia sulle pagine del quotidiano che dirige sia durante il programma “Prima di Domani” su Rete 4, ospite di Bianca Berlinguer.
Ilaria Salis ai domiciliari: interviene Sallusti
La conduttrice Bianca Berlinguer, come riportato da IlTempo.it, ha chiesto a Sallusti di spiegare il titolo del suo articolo: “Il governo Meloni fa scarcerare la Salis“.
Berlinguer, perplessa, ha chiesto al giornalista su quali basi avesse affermato che il merito fosse del governo Meloni. Sallusti ha risposto con fermezza, citando tre attori chiave nel processo di scarcerazione di Ilaria Salis.
“L’ho trovato essendo a conoscenza e non sono atti segreti – afferma il direttore – di tutto il lavoro diplomatico che hanno svolto in maniera ufficiale il ministero degli Esteri guidato da Tajani“.
Questo primo punto sottolinea l’importanza del ruolo del Ministero degli Esteri, Antonio Tajani nel facilitare la scarcerazione attraverso un’intensa attività diplomatica.
Ma il contributo non si ferma qui. Il direttore de Il Giornale ha anche evidenziato l’importanza del Ministero della Giustizia guidato da Carlo Nordio.
Secondo Sallusti, il ministero ha avuto un ruolo cruciale nel negoziare i termini della scarcerazione e nell’assicurare che le condizioni legali fossero rispettate.
La mediazione della premier Giorgia Meloni
Infine, Sallusti ha ipotizzato che anche Giorgia Meloni abbia avuto un ruolo determinante nella vicenda attraverso una “moral suasion” nei confronti del presidente ungherese Viktor Orban.
“Immagino ma non penso di andare lontano dalla realtà, una moral suasion di Giorgia Meloni che con il presidente Orban ha un rapporto molto fluido“.
Dunque, queste sono le motivazioni secondo Alessandro Sallusti per cui il reale merito della scarcerazione di Ilaria Salis, non è in mano all’opposizione, ma bensì al Governo.