La Cina non parteciperà alla conferenza di pace in Svizzera: ecco perché
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Direttore: Alessandro Plateroti

La Cina non parteciperà alla conferenza di pace in Svizzera: ecco perché

Xi Jinping

Le ragioni per cui la Cina ha deciso di non partecipare alla conferenza di pace sull’Ucraina in Svizzera. Le reazioni internazionali.

La Cina ha ufficialmente deciso di non partecipare alla conferenza di pace sull’Ucraina prevista per il 15 e 16 giugno in Svizzera. La decisione è stata comunicata attraverso i canali diplomatici, citando la mancanza delle condizioni primarie necessarie per un dibattito equo e inclusivo.

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Le ragioni della mancata partecipazione della Cina

Le autorità cinesi hanno sottolineato l’assenza della presenza congiunta di Mosca e Kiev come principale motivo della loro decisione. Pechino ha lamentato la mancanza di una partecipazione paritaria di tutte le parti coinvolte e di una discussione equa di tutte le proposte disponibili. In una dichiarazione riportata da fonti diplomatiche, la Cina ha espresso la necessità di un forum dove tutte le voci possano essere ascoltate e considerate con equità.

Questa posizione è in linea con la filosofia della Cina di promuovere una soluzione politica basata su una comprensione approfondita sia dei sintomi che delle cause profonde del conflitto. Durante un incontro a metà maggio con il presidente russo Vladimir Putin, il presidente cinese Xi Jinping ha ribadito il suo supporto per una conferenza di pace internazionale che includa sia la Russia che l’Ucraina. Xi ha dichiarato che solo attraverso il coinvolgimento di tutte le parti sarà possibile raggiungere una soluzione politica duratura.

Implicazioni per la comunità internazionale

L’assenza della Cina alla conferenza ha suscitato reazioni contrastanti a livello internazionale. Il governo svizzero, che ha promosso l’evento con la speranza di attirare una partecipazione ampia e globale, aveva fortemente auspicato la presenza di Pechino. La Svizzera, nota per la sua neutralità, vedeva nella partecipazione cinese un’opportunità per avanzare significativamente il processo di pace in Ucraina.

L’assenza di Pechino ha tuttavia aumentato la frustrazione europea, con diplomatici che speravano in un maggiore coinvolgimento della Cina per bilanciare le posizioni e facilitare un dialogo costruttivo. Nonostante ciò, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha escluso un invito al Cremlino per l’evento, sottolineando l’importanza della partecipazione di Xi Jinping e del presidente statunitense Joe Biden.

Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha suggerito che la Cina potrebbe considerare di organizzare una propria conferenza di pace con la partecipazione sia di Mosca che di Kiev. Questa proposta riflette l’intenzione della Cina di mantenere un ruolo attivo e costruttivo nel cercare una soluzione al conflitto, nonostante la sua assenza all’evento svizzero.

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ultimo aggiornamento: 31 Maggio 2024 9:24

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