Ha destato particolare attenzione un incontro tra Francesco Lollobrigida e alcuni bambini nel corso di ‘Terra madre salone del gusto’.
Ci risiamo: Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, di nuovo al centro di alcune polemiche per delle dichiarazioni particolari. In questo caso, va detto, nessuna gaffe ma solo dei riferimenti che hanno lasciato qualche “dubbio” e perplessità nel corso di ‘Terra Madre, Salone del Gusto’ a Torino. Nel dettaglio in riferimento alle api e alle sue dichiarazioni durante un incontro con dei piccoli bambini.
Lollobrigida: le parole sulle api
Attraverso un post su Facebook arrivato a seguito di un incontro con i bambini nel corso dell’evento ‘Terra Madre Salone del Gusto’, il ministro Lollobrigida ha destato alcune perplessità. Il titolare dell’Agricoltura ha commentato il faccia a faccia con dei piccoli ragazzi facendo riferimento agli insegnamenti che questi potrebbero apprendere dalle api: “E poi incontri loro seduti con gli occhi puliti che ti dicono che ‘stanno imparando le api'”, ha scritto. “… e passa la stanchezza. Dalle api impareranno tanto soprattutto a non pensare a se stessi prima che agli altri”.
I dubbi sulle sue dichiarazioni
Sebbene nelle frasi del Ministro non ci sia nulla di male, Dagospia ha voluto sottolineare come le frasi di Lollobrigida suonino quasi come una “supercazzola”.
“I mille talenti di Lollo: anche entomologo!”, si legge. “Francesco Lollobrigida incontra un gruppo di bambini a ‘Terra madre. salone del gusto’ e poi fa un post dal sapore di supercazzola”, ha scritto Dago citando appunto le frasi del Ministro con riferimento al fatto che “dalle api impareranno tanto, soprattutto a non pensare a se stessi prima che agli altri”.
In questa ottica, però, Dagospia ha messo in evidenza una cosa: “Ma l’ex cognato d’Italia avrà raccontato ai piccoli che le 50 mila api che popolavano l’alveare sul tetto del ministero dell’Agricoltura sono morte miseramente questa estate?”.
In questo senso, il riferimento è a quanto accaduto nei mesi scorsi quando tra fine agosto e inizio settembre un’invasione di vespe e calabroni aveva sterminato le api che proprio il Ministro aveva fatto portare con un alveare verde-bianco-rosso “per la prima volta sul tetto di un ministero”.
Sulla vicenda, Il Foglio aveva fatto sorgere alcuni dubbi: “Non si capisce se le api avessero terminato il loro ciclo vitale, però la sorpresa è stata grande dalle parti del ministero. Soprattutto quando, con un po’ di scompiglio e senza mettere i manifesti, è stato dato ordine agli uomini di ‘Lollo’ di accoppare gli altri insetti predatori che volavano sul tetto del ministero, con una certa comprensibile ansia per tutti i dipendenti”. Ecco perché le parole odierne del Ministro ai bambini, quantomeno, fanno sorgere dei dubbi e si prestano a “dell’ironia”.
