Inedito retroscena svelato sulla nota giornalista e conduttrice televisiva Bianca Berlinguer. A parlare è stato un famoso ex collega.
Lunga e interessante intervista al noto conduttore e giornalista Maurizio Mannoni per il Corriere della Sera. Tantissimi spunti relativi alla sua carriera ma anche ai colleghi con il quale nel corso degli anni si è confrontato. In questo senso spiccano le parole su Bianca Berlinguer, da lui avuta anche come direttore, e anche un interessante retroscena relativo a come la donna venisse chiamata “dietro le quinte”, alle volte persino da lui…
Bianca Berlinguer: svelati i suoi metodi
Nel corso dell’intervista al Corriere, Mannoni ha ripercorso alcune delle tappe della sua importante carriera arrivando ovviamente anche a raccontare dei retroscena sui colleghi. In questo senso, spiccano le parole su Bianca Berlinguer e quelli che sono stati i suoi metodi: “Quando è diventata direttore gli è servito. Un tempo facevamo fronte comune, ci si lamentava insieme perché eravamo gli esclusi, mai promossi”, ha detto il giornalista. Sul cognome importante: “Se lo faceva pesare? No […]”.
E ancora: “Applica il metodo duro e autoritario. La diplomazia non sa dove sta di casa. I più giovani ne avevano paura”. “Con lei direttore non ho mai avuto scontri, anzi. Non gliel’ho mai detto, ma spesso l’ho aiutata, ho sopito proteste con quel poco o tanto di prestigio che avevo”, ha aggiunto.
Il retroscena sul soprannome
Mannoni ha raccontato anche come venisse chiamata la Berlinguer “dietro le quinte”. Il giornalista ha ammesso che alla donna era stato dato il nomignolo La Zarina: “Forse pure io (la chiamavo così ndr)”.
Sul rapporto con la giornalista: “Quando conduceva Cartabianca. Mi lamentavo. Però anche lei faceva certe scenate pure peggio delle mie. Eravamo in luoghi diversi, quindi non poteva venire di persona. Sono stati scontri a distanza”.