La tragica vicenda di Rodney Watson Sr., ucciso con un machete mentre cercava di aiutare Michael Goode, un uomo in difficoltà.
Una storia di altruismo si è trasformata in tragedia nel luglio 2020, quando Rodney Watson Sr., un uomo di 66 anni, ha perso la vita a colpi di machete dopo aver aiutato Michael Eugene Goode, un cinquantenne in apparente difficoltà. Watson, originario della Georgia, era in visita con sua nipote quando ha incrociato Goode, noto localmente come “Slick”. I due si trovavano in auto diretti a un negozio quando hanno deciso di dare un passaggio all’uomo, fermo sul ciglio della strada.
Una tragica notte con il machete
La gentilezza di Watson è stata tragicamente ripagata con violenza. Una volta arrivati davanti a una casa mobile su Horton Road, Goode ha iniziato ad attaccare la nipote di Watson. Nel tentativo di difenderla, Watson è stato colpito mortalmente con un machete. Secondo il medico legale, la vittima ha riportato sei ferite profonde, tra cui una fatale all’arteria del braccio sinistro.
Le indagini e il processo
La scena del crimine ha rivelato prove schiaccianti contro Goode. Il machete, recuperato dagli investigatori, conteneva tracce di DNA di Goode e il sangue di Watson. Dopo essere fuggito, Goode è tornato sul luogo del delitto qualche ora dopo, dove è stato arrestato per un mandato precedente non correlato. In seguito, è stato formalmente accusato di omicidio di primo grado.
Durante il processo, Goode ha ammesso l’omicidio, sostenendo di aver agito per paura, ma le prove forensi e le testimonianze dei testimoni hanno dipinto un quadro diverso. Jared Shedd, procuratore del 14° Circuito, ha descritto l’azione come “un atto di brutale insensatezza contro un uomo che cercava solo di aiutare”.
Il passato criminale di Goode, costellato di condanne per spaccio di droga, aggressione e violenza domestica, ha aggravato la sua posizione. Giovedì, una giuria lo ha giudicato colpevole e il giudice lo ha condannato all’ergastolo senza possibilità di libertà condizionale.
Rodney Watson Sr. era un uomo gentile e generoso. Veterano dell’Aeronautica degli Stati Uniti, ha lavorato presso una struttura di manutenzione sottomarina della base navale di Kings Bay. Era padre di tre figli e nonno di otto. La sua famiglia lo ricorda come un uomo “dall’animo gentile e dallo spirito patriottico, sempre pronto ad aiutare chiunque ne avesse bisogno”.
La sua tragica morte è un monito sull’importanza di agire con cautela, anche nei momenti di generosità.